Gli agenti dell’Unità Operativa “Tutela Ambientale” del comando di polizia municipale di Napoli sono intervenuti in via Righi ad “Agnano” ponendo sotto sequestro penale un cantiere navale dalle dimensioni di mille metri quadrati.
Nei locali del cantiere navale gli operai, a lavoro per la costruzione di natanti in vetroresina, utilizzavano resine, solventi, collanti e vernici producendo rifiuti e polveri, immessi in atmosfera e nelle caditoie della raccolta delle acque reflue.
I poliziotti hanno accertato che i gestori del cantiere navale non erano in possesso di alcun contratto di smaltimento dei rifiuti e di abbattimento e aspirazione delle particelle con ditta specializzata, così come prescritto dalle norme vigenti.
Privo delle autorizzazioni amministrative e sanitarie il cantiere navale è stato sottoposto a sequestro giudiziario per la gestione illecita dei rifiuti in violazione dell’art. 256 del codice dell’ambiente e per violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro dettate dall’art.33 della Legge 81/2008.