Torre Annunziata, “buffer zone”, accordo con l’associazione “Naplest et Pompei”

Ottimizzare la pianificazione della “buffer zone” è l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato stamane dal sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita e dalla presidente pro tempore dell’associazione “Naplest et Pompei”, Maria Luisa Faraone Mennella.  

L’Unità Grande Progetto, istituita con la legge 112 del 2013 e ricollegata all’ambito del Grande Progetto Pompei, ha come scopo l’avvio di iniziative ed interventi per lo sviluppo armonico delle aree circostanti i nove comuni con siti Unesco nella provincia di Napoli, la cosiddetta “buffer zone”.

L’associazione Naplest et Pompei con la sottoscrizione del protocollo, avvenuta il 26 settembre 2016, con Ugp si è impegnata ad offrire, per le attività previste del Piano Strategico, un supporto da parte di realtà professionali con un prestigioso know how nella redazione di piano.

L’amministrazione torrese ha sottoscritto il protocollo proposto dalla stessa associazione, per il quale il Comune potrà usufruire gratuitamente dell’apporto tecnico e progettuale di alto livello.

“Il Comune di Torre Annunziata – ha dichiarato il sindaco Giosuè Starita – non soltanto comprende un importante sito Unesco, ma per la sua posizione strategica è il cuore della buffer zone. È evidente quindi che c’è un’attenzione particolare nel mettere in campo un Piano Strategico che armonizzi le nostre iniziative con quelle delle zone circostanti, capace di sviluppare un percorso teso alla riqualificazione, implementazione e miglioramento degli attrattori già esistenti.

Si tratta di una grande opportunità. Inoltre – ha continuato il primo cittadino – l’amministrazione comunale conserverà appieno la sua autonomia decisionale, ma potrà disporre gratuitamente del supporto di tecnici di fama mondiale, guidati dall’architetto Josep Acebillo, uno dei più grandi urbanisti mondiali.

La collaborazione con Naplest, nata per la loro appartenenza al Comitato di Gestione del Grande Progetto Pompei, è una grande opportunità per la nostra città, soprattutto per la moltiplicazione degli attrattori turistici. Uno degli obiettivi principali, insieme alla valorizzazione dello Spolettificio, è la riqualificazione della zona di Rovigliano.

In quell’area l’idea è di creare un grande parco urbano collegato al mare; Rovigliano è luogo che ha tutte le potenzialità per diventare un attrattore turistico e culturale. Ogni possibile intervento, poi, sarà deciso anche di concerto con gli abitanti della zona. Giova sottolinearlo, anche solo per sgombrare il campo da ogni irreale e fantasiosa ipotesi circolata in queste ore”.

Naplest et Pompei si è impegnata, in accordo con l’Unità Grande Pompei, ad attrarre investitori nazionali ed esteri. È prevista la collaborazione con la Prefettura di Napoli, o altri organi individuati dall’Ugp, per garantire l’assoluta affidabilità delle imprese che aderiranno alle iniziative per escludere ogni collegamento con qualsiasi tipo di criminalità.

Infine, il Comune di Torre Annunziata sarà supportato per problematiche del territorio comunale inserite nel “Documento strategico” con la partecipazione di professionisti ai gruppi di lavoro, i cui oneri saranno a carico dell’associazione.

Roberta Miele

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