Una data di certo non casuale, 19 febbraio, scelta perché giorno del compleanno del concittadino sangiorgese forse più celebre.
Al Palaveliero di via Galdieri del comune vesuviano si è inaugurata oggi un’opera d’arte di immenso valore socio-culturale dedicata all’indimenticato attore che lo celebra con un intenso ritratto accompagnato da scene dei suoi film più celebri. Autore l’ormai noto Jorit Agoich street artist partenopeo, esattamente di Quarto, città che ha ampiamente ridimensionato con i suoi lavori e che attualmente firma opere in tutto il mondo, dal nord Europa all’America nonché per il San Gennaro che domina via Duomo a Napoli.
Stavolta la commissione è giunta dal comune di San Giorgio e dalla cordata di imprenditori della Flat insieme uniti per celebrare ed inaugurare un periodo di nuova linfa culturale in città a partire dal ripristino del Premio Troisi.
Ad accorrere all’evento, con in sottofondo le musiche dei film che lo hanno reso celebre come Il postino, sono stati numerosissimi concittadini e non del compianto attore e regista che oggi avrebbe compiuto sessantaquattro anni segno che nessuno qui ha dimenticato la sua arte e il suo genio.Volti noti come Gianni Simioli conduttore della Radiazza, Francesco Emilio Borrelli in rappresentanza della Regione Campania e Costantino Punzo amico di infanzia e dei primi passi da attore nel Centro Teatro Spazio di via San Giorgio vecchio.
Invitato, ma non presente, anche l’attore Lello Arena che con Massimo ha condiviso numerose esperienze e celebrato anch’esso in una scena del murale. Così come assente l’autore del murales il cui vero volto ancora a nessuno è dato di conoscere poiché è sua caratteristica non togliersi mai la mascherina da lavoro, cosa che non ha fatto altro che aumentare la curiosità intorno a lui.
A dare il via allo svelamento dell’opera il sindaco Giorgio Zinno, orgoglioso del successo di pubblico e di attenzione intorno a questo evento che definisce solo il primo passo per l’ulteriore trasformazione dell’urbanistica e della cultura della cittadina vesuviana.
La virata verso il progresso e la cura per le attrattive artistiche di San Giorgio era chiara fin dal suo precedente ruolo di assessore e ancor di più sta facendo nel suo nuovo ruolo di primo cittadino ricordando la rinascita dell’iniziativa del Giorno del gioco fino all’opera di oggi che di certo contribuirà all’arrivo di turisti e dei tanti che hanno amato e amano Troisi. Non a caso luci che illumineranno di sera l’opera per favorire l’attenzione sulla periferia in attesa di altre opere da parte di artisti locali invogliati proprio oggi a dare il proprio contributo.
Poco prima di mezzo giorno si alzano i teloni: San Giorgio ha una nuova ricchezza. Il tutto si conclude con la promessa dell’uscita del nuovo bando, finanziato con Fondi europei per il Premio entro la primavera sicuro fucina di nuovi talenti come lo è stato in passato nel nome di Massimo.
Stella Porricelli