Ideato dall’associazione culturale “Hermes – Turismo e Beni Culturali” in collaborazione con don Mario Ziello e la parrocchia S.M. del Carmine alla Concordia di Napoli, “Discovering Qs – scoprendo i Quartieri Spagnoli” è un progetto ambizioso che mira a riavvicinare i più giovani al patrimonio culturale, storico-artistico di cui questi vicoli sono ricchi e farlo attraverso lo strumento a loro più familiare: lo smartphone.
Undici i ragazzi che hanno deciso di prendere parte attiva al progetto: Martina, Antonio, Fortuna, Fabio, Bianca, Cristiano, Pierluigi, Francesco, Luigi, Alessia e Lucia sono i protagonisti di una serie di iniziative, tra cui visite guidate, laboratori culturali, interventi di mappatura, censimento e valorizzazione dei beni culturali, che si svolgeranno fino al periodo estivo.
Fra gli obiettivi più interessanti vi è la realizzazione della prima mappatura e schedatura delle edicole sacre presenti nei Quartieri Spagnoli di Napoli realizzata direttamente dai ragazzi, adoperando uno degli strumenti più presenti nel loro quotidiano e di cui hanno la massima padronanza: lo smartphone.
I ragazzi andranno alla scoperta delle edicole sacre e con i loro smartphone scatteranno foto e raccoglieranno tutte le informazioni necessarie, dal santo venerato alla tipologia della struttura fino alla stato di conservazione, per la realizzazione una sorta mappa dei quartieri e l’ideazione di nuovi percorsi e visite culturali.
“Scoprire, conoscere e condividere, da questo sono partito per l’ideazione del progetto. L’idea era quella di fare qualcosa per la realtà culturale e storico artistica dei Quartieri Spagnoli ma di farlo fare direttamente ai ragazzi. Loro hanno accettato con molto entusiasmo e subito mi hanno stupito con proposte e idee. È incredibile l’energia e l’entusiasmo che hanno oltre alla curiosità infinita, e vi posso garantire che non siamo noi ad insegnare cose nuove a loro ma al contrario ogni giorno apprendiamo mille cose da questi ragazzi. Questo è il primo passo ma non ci fermiamo, con don Mario Ziello abbiamo un sogno, realizzare un giorno un piccolo polo culturale tra i vicoli dei quartieri” .
Queste sono le parole di Angelo Esposito, archeologo nato e cresciuto ai quartieri, ideatore del progetto (socio fondatore ass. Hermes) che guida personalmente gli 11 ragazzi coinvolti in questa avventura.
La divulgazione del materiale raccolto avverrà anche attraverso i canali dei social, stimolando così i ragazzi ad utilizzarli in modo intelligente e innovativo. Il progetto prevede, infatti, anche la creazione di una pagina Facebook “Quarti Spagnoli” che raccoglierà contenuti sempre aggiornati.
“Un progetto molto interessante a cui abbiamo aderito subito con molto piacere, non c’è bisogno di togliere i ragazzi dalla strada ma di farli stare nel modo giusto, i ragazzi hanno bisogno di conoscere il “bello” che li circonda, dalle realtà religiose a quelle culturali”, ha detto don Mario Ziello sacerdote da circa quarant’anni ai Quartieri Spagnoli
Attraverso il coinvolgimento dei giovani adolescenti, i veri protagonisti di questo progetto, si vuole rinnovare il legame tra il territorio e l’immenso patrimonio culturale che lo caratterizza, restituire cioè ai suoi abitanti il “bagaglio” raccolto durante questo viaggio nei vicoli; rafforzare quindi il senso di appartenenza e responsabilità che si ha nei confronti di un’eredità tanto impegnativa quanto bella come quella che ci regala la nostra terra.
Ornella Scannapieco