Il progetto ha visto il completamento di un impianto realizzato pochi anni fa e mai messo in funzione. La linea elettrica, completamente interrata, è stata completata con i nuovi pali in vetroresina che sostuiscono i vecchi in acciaio. La scelta di questi materiali è ottima in quanto godono di una maggior leggerezza, di una manutenzione ridotta, di una inalterabilità della superficie in presenza di agenti corrosivi e soprattutto di isolamento elettrico rendendo quindi più sicuro l’intera infrastruttura.
L’occasione è stata propizia per aggiungere nuovi punti luce e per sostituire tutti i neon della stazione in nuovi a led e non solo le lanternine delle banchine ferroviarie.
Insomma, un intervento di retrofit senza precedenti e che durerà nel tempo. Si auspica che tale intervento sia esteso a tutte le restanti stazioni della circumvesuviana, un investimento senza precedenti che diminuirebbe drasticamente la spesa in bilancio per l’illuminazione.
Raffaele Massa