Maxi operazione dei carabinieri nel Lazio e in Campania (a Pomigliano d’Arco e Castellammare di Stabia) e su tutto il territorio nazionale che ha portato all’arresto di 6 persone, su disposizione della Procura di Viterbo, accusate di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di assegni rubati.
Arrestata anche una donna, Norato Immacolata Norato, 30 anni, residente a Castellammare di Stabia.
In manette sono finiti anche due cittadini di Pomigliano d’Arco, Salvatore Ricciardi, di 35 anni, e Fabio Tomolillo, di 38 anni. I restanti arrestati, invece, sono tutti di origine laziale e residenti a Viterbo.
Tuttavia l’operazione dei carabinieri sta interessando tutto il territorio nazionale considerato che sono state perquisite numerose abitazioni di soggetti vicini, secondo le primissime indiscrezioni, a questa associazione. In totale sono state circa 18 perquisizioni domiciliari e sono finiti nel registro degli indagati altre 42 persone che dovranno chiarire la loro posizione.
L’operazione, condotta dal pm Massimiliano Siddi, ha preso il nome di “Caschier’s Check” (assegni circolari). Le indagini sono partite da una denuncia del lontano gennaio 2016 quando un uomo si è presentato dai carabinieri di Viterbo per segnalare dei movimenti sospetti sul conto corrente del figlio 24enne.
Da quel momento in poi sono partiti gli accertamenti del caso che hanno permesso agli inquirenti di scoprire il giro d’affari che questi sei arrestati avevano creato.
Arrestata, come detto precedentemente, anche una donna di Castellammare di Stabia che in compagnia degli altri 5 arrestati a capo di questa associazione criminale (almeno secondo le primissime indiscrezioni).
L’obbiettivo delle forze dell’ordine è quello di indagare anche nel territorio campano per capire se la donna, e gli altri due esponenti della banda di Pomigliano, avessero portato a termine dei “colpi” anche nelle loro città con questi famosi assegni circolari. Probabilmente nelle prossime ore sarà tutto più chiaro.
Gennaro Esposito