L’intervento dei poliziotti era stato richiesto dalla sua fidanzata che in seguito all’ennesima lite aveva temuto per l’incolumità del giovane che aveva iniziato improvvisamente a colpirsi al viso sino a procurarsi un’emorragia al naso.
Raggiunta la struttura, gli agenti sono quindi entrati nella camera dei due giovani trevigiani trovando il ragazzo in forte stato di agitazione. Quest’ultimo alla loro vista ha afferrato tra le mani un coccio di un bongo di vetro appena frantumato e lo ha avvicinato al collo. Intuite le sue intenzioni, gli agenti lo hanno repentinamente bloccato non consentendogli di andare oltre un graffio.
Successivamente all’arrivo dei sanitari del servizio 118 il giovane veneto si è calmato ed ha ringraziato i poliziotti di avergli impedito di farsi seriamente del male.