“Luigi, torna a casa, chiama tua mamma. Ti vogliamo bene”. E’ solo uno dei tantissimi messaggi che stanno inondando in questi giorni il profilo del social network “Facebook” di Luigi Celentano, il 18enne di Meta di Sorrento scomparso domenica 12 febbraio da Vico Equense.
Le indagini sull’allontanamento del giovane vanno avanti e sono condotte dai carabinieri di Piano di Sorrento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Il cellulare di Luigi sarebbe rimasto spento sin dal momento della scomparsa, mentre alcune segnalazioni sono giunte da Napoli.
Del 18enne, però, ancora nessuna traccia. Del caso si è occupata nelle scorse ore anche la trasmissione di “Rai Tre” “Chi l’ha visto?”, durante la quale è intervenuta anche la madre del ragazzo.
La donna in quell’occasione ha parlato di un periodo di difficoltà e di atti di bullismo contro il 18enne, culminati addirittura con la rottura di un braccio e con le minacce di morte dopo che Luigi avrebbe presentato denuncia alle autorità sui tormenti subiti.
Rivelazioni che riverberano anche sul già citato profilo Facebook del giovane: “Che viso di un bravissimo ragazzo. Come si fa a fargli del male. – Ha scritto A. I. – Vorrei tanto incontrare le mamme di quei maledetti. Che avete generato? Ma come fate a riposare? Torna a casa da una mamma che ti vuole tanto bene e non farti condizionare da una banda di cretini deficenti. Stacci a sentire torna qui e non aver paura”.
La bacheca social è quella di un ragazzo di 18 anni con tanti amici e voglia di divertirsi. In molti hanno notato una frase postata dal 18enne il 23 gennaio scorso: “Io voglio tagliare la corda, più che volere tagliare il traguardo”. Si tratta di un verso di una canzone di J-Ax e Fedez, “Assenzio”: che Luigi l’abbia utilizzata pensando già ad una fuga?