Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale, e Vincenzo Ungaro, capogruppo consiliare di “Prima Stabia”, in merito ai question time che saranno discussi in assise il 1 marzo prossimo. Sui dodici question time da affrontare ben otto portano la firma dell’opposizione di centrodestra.
“A questi argomenti bisogna aggiungere, in quanto è doveroso parlarne sin da ora, – hanno continuato i consiglieri – del question time protocollato nelle scorse ore riguardante gli edifici scolastici ed il relativo rischio sismico a Castellammare.
Attendiamo risposte sui fondi utilizzati per l’adeguamento delle scuole, sull’esistenza di una mappatura precisa delle strutture e sulla proposta di convenzione con l’Università di Napoli Federico II e con l’Ordine degli Ingegneri di Napoli che sarebbe a costo zero per l’Ente di Castellammare.
Sulla vicenda del termalismo e degli ex lavoratori della partecipata fallita i riflettori si sono accesi a causa dell’ampio dossier fotografico che abbiamo diffuso per senso di responsabilità e per individuare i responsabili dello sfacelo, ma bisogna tenere alta l’attenzione anche su tematiche che incidono direttamente sulla qualità di vita dei cittadini di Castellammare come le aree cimiteriali, l’illuminazione pubblica e le reti fognarie.
Si tratta di questioni irrisolte da troppo tempo con gravi scarichi di responsabilità da un’amministrazione all’altra. È ora che sindaco e assessori chiariscano tutto ciò che causa degrado, gravi ritardi e spreco di fondi pubblici”.