“Storie di donne” è l’allestimento fotografico che, dal primo marzo, sarà possibile visitare al Mav di Ercolano. Inaugurazione prevista per le ore 18 alla presenza del sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, del direttore del Dipartimento di progettazione e arti applicate dell’Accademia di Bella Arti “Fidia”, dei maestri Angelo Ruggeri, Maura Privitera e Mimmo di Paola, e degli allievi del Liceo Scientifico Severi di Castellammare di Stabia.
Dopo un primo allestimento a Palazzo Fazio a Capua, arriva al Museo Archeologico Virtuale – MAV di Ercolano la mostra collettiva patrocinata da Comune di Ercolano, Regione Campania e Città Metropolitana. Nel mese dedicato alle donne, l’associazione “Appunti Fotografici” di Capua rende omaggio alla figura femminile attraverso 61 scatti che colgono l’universo femminile nella sua complessità. Dietro ogni foto si cela lo sguardo di chi l’ha scattata, una visione della donna che mostra fragilità, incertezze e paure.
E’ in occasione del mese dedicato alle Donne che l’associazione appunti fotografici con una mostra itinerante racconta ” Storie di Donne ”
Il progetto è nato con l’intento di raccontare tante sfaccettature di donne nella loro complessità.
“Storie di donne” è un breve viaggio nell’universo femminile che vuole andare oltre la semplice visione di corpi e sessualità.
Ognuno dei fotografi racconta la sua visione di donna, prescindendo dal carattere cromosomico, al fine di scandagliare con delicatezza quegli abissi su cui giacciono: debolezze, insicurezze, violenze e paure; con l’intento di conoscerle e affrontarle.
L’obiettivo fotografico indaga l’essenza dei corpi e le sovrastrutture culturali che li condizionano. Espongono Alfonso Esposito, Angelo Casteltrione, Carmela Della Gatta, Cristina Fernandez, Damiano Errico, Daniela Maccarone, Enrico Raimondo, Fabio Palmieri, Franco Gaglione, Giovanna Di Benedetto, iMagic Illusion, Lura Manfredini, Liliana Ventriglia, Loredana Ambrosino, Marco de’ Persis, Marialessandra Garofalo, Mariateresa Marrese, Salvatore Marseglia.
La mostra sarà visitabile fino al 12 marzo, info www.museomav.it