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Il calendario e le proiezione del Napoli dopo Torino

La sconfitta allo Juventus Stadium diminuisce le chances al Napoli di poter vincere anche un trofeo in questa annata e compromette in parte quanto di buono è stato fatto in una stagione che di certo non è iniziata nel migliore dei modi dopo la cessione di Higuain, le contestazioni dei tifosi e l’infortunio di Milik dopo poche giornate di campionato. Il Napoli dovrà affrontare la partita di ritorno con la consapevolezza di essere al bivio di una stagione che non offrirà in caso di mancato passaggio del turno grandi soddisfazioni visto che la Coppa Italia è ad oggi l’unico trofeo alla portata del Napoli. La partita di ritorno è al San Paolo e si giocherà tra un mese, il 5 aprile, dunque è possibile che la squadra di Sarri abbia ricaricato le batterie, mentre la Juve che adesso vive un momento di forma importante, possa calare.

I sogni di gloria per il campionato sono già tramontati da un bel po’ visto che la Juve è avanti di 12 punti ed anche il secondo posto, distante ad oggi 5 punti può sembrare non alla portata degli azzurri visto lo stato di forma attuale della Roma. Secondo posto difficilissimo ma non impossibile special modo se il Napoli dovesse vincere all’Olimpico, impresa che non è riuscita a nessuna squadra di Serie A in questa stagione visto che in dodici partite disputate sono arrivate altrettante vittorie e se la Roma dovesse arrivare a tredici vittorie consecutive, per il Napoli, l’obiettivo minimo stagionale diverrebbe il terzo posto. Il terzo posto sarebbe alla portata del Napoli a patto che la squadra di Sarri ritorni a mostrare un po’ più di solidità nel reparto difensivo ma innanzitutto, c’è da recuperare una condizione fisica che in molti giocatori risulta essere attualmente precaria; in primis sono da recuperare al più presto possibile i due “punteri” azzurri: Milik e Pavoletti, ancora in ritardo di condizione dopo i rispettivi infortuni.

Un calendario azzurro ricco di impegni ravvicinati che non aiuta di certo il Napoli a recuperare le energie fisiche e mentali, infatti, dopo tre giorni dalla partita contro i giallorossi, determinante per le sorti del campionato, il Napoli dovrà affrontare il Real Madrid che per fascino, importanza del match e carisma può considerarsi come la partita dell’anno per gli uomini di Sarri.

La partita contro il Real Madrid dovrà essere giocata dagli azzurri senza le pressioni che hanno accompagnato la squadra di Sarri nel match d’andata; il Napoli dovrà giocare con la tranquillità giusta e con la voglia di esprimere il bel calcio che solo la squadra di Sarri è capace di esprimere in maniera continuata lungo tutta la stagione.

Se il Napoli dovesse mai vincere contro il Real, la stagione sarebbe salva a prescindere dalla vittoria della Coppa Italia o dall’ottenimento del terzo posto in campionato visto che un’eventuale vittoria sul Real Madrid ed il conseguente accesso ai quarti di Champions rappresenterebbero un risultato che potrebbe essere considerato a dir poco clamoroso!

Obiettivi stagionali che van pian piano delineandosi sulla base di ciò che farà il Napoli nei prossimi due incontri, ad oggi, sarebbe una stagione fallimentare non centrare il terzo posto che è si alla portata del Napoli ma allo stesso tempo non è così scontato visto che il Napoli dovrà vedersela con l’Inter a sei lunghezze dagli azzurri ma con lo scontro diretto da giocare a San Siro a fine aprile. Le altre pretendenti per il terzo posto sono l’Atalanta che ha battuto il Napoli sia all’andata che al ritorno e che dista solo tre punti dagli azzurri, inoltre, c’è la Lazio a quattro lunghezze dal Napoli. Milan e Fiorentina sono troppo lontane e ad ogni modo non hanno quella continuità di risultati che può permettere alle due compagini di poter ambire al terzo posto che permetterebbe alla squadra che si  aggiudica questa posizione di poter partecipare ai preliminari di Champions League.

Alessandro Di Napoli

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