Varato Corporea a Napoli, il nuovo museo interattivo sito all’interno di Città della Scienza. A tagliare, secondo la tradizione, il “nastro” sono stati il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il presidente del Senato Pietro Grasso.
Le due autorità hanno visitato diversi padiglioni soffermandosi davanti ai monitor interattivi sui segreti del corpo umano previsti da Corporea a Napoli. Grande l’affluenza di pubblico che è avvenuta in contemporanea all’inaugurazione istituzionale della struttura.
Dopo l’incendio doloso che danneggiò fortemente Città della Scienza quattro anni fa il sito scientifico riparte da Corporea, il primo museo interattivo europeo dedicato al corpo umano e dal più grande Planetario in 3d in Italia.
“Quattro anni fa – ha dichiarato il presidente Grasso – una delle mie prime uscite da presidente del Senato fu proprio qui per dare un senso di vicinanza a quanti avevano perso il lavoro e per intravedere una speranza di ricostruzione. Penso che accanto ad una crescita storico, culturale e artistica l’innovazione tecnologica possa dare sviluppo, e occupazione migliorando così la vita dei cittadini”.
“Da Napoli arriva la conferma – ha precisato il governatore della Campania De Luca – che qui ci sono gli anticorpi civili per contrastare i poteri criminali. Tutto questo rientra in un discorso più grande di completamento di investimenti per ritagliarci uno spazio di competizione globale.
Accelerazione straordinaria negli ultimi tempi per il completamento di Corporea a Napoli, un impegno di lungo periodo che oggi ha trovato una conclusione importante”. “Corporea non avrebbe senso – ha replicato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – da sola se non vi fosse l’intenzione di rilanciare l’intera area di Bagnoli.
Negli ultimi incontri ci siamo confrontati nel rispetto reciproco tra le varie istituzioni senza mai prevaricare: Bagnoli può raggiungere obiettivi concreti solo opereranno in sinergia Governo, Regione, Comune e cittadini”.
Una velata stoccata al governo centrale lanciata da de Magistris che senza mezzi termini si è espresso anche sulla necessità di bonificare il tratto costiero dell’area in oggetto: “Ora vogliamo la possibilità di tornare a bagnarsi in questo mare pensando che c’è stata la possibilità di recuperare tutto”. Della serie: tanti sorrisi che celano ultimatum politici, messaggi in codice che agli addetti ai lavori non sono sfuggiti.
Alfonso Maria Liguori