Reati ipotizzati in concorso con la stessa Tiziana Cantone che si riferiscono in particolare alle accuse rivelatesi infondate nei confronti di cinque persone che erano state indicate dagli stessi fidanzati come responsabili della diffusione in rete dei video e la falsa denuncia di smarrimento dell’IPhone. Denuncia presentata alla polizia dalla Cantone allo scopo, secondo gli inquirenti, di impedire che si accertasse che l’invio dei video ad una chat privata fosse stata effettuata dallo stesso telefonino. Sulla richiesta di giudizio immediato dovrà pronunciarsi il gip al quale sono stati trasmessi oggi gli atti.