Da giovedì 9 marzo, al teatro Bolivar di Napoli, con lo spettacolo “Femmene” per la regia di Niko Mucci, inizia una rassegna teatrale dal titolo “Notti Rosa”, diretta da Gianluca Corcione per l’associazione “Fratelli Di Versi”; il ricavato della messinscena è devoluto al “Telefono Rosa”, a sostegno della sede napoletana.
Il testo, tratto da “Nostra Signora dei friarielli” di Anna Mazza, è rifatto da Miriam Lattanzio, interpreti sono Nunzia Schiano (nella foto), che ricordiamo nel film “Benvenuti al Sud”, e la stessa Lattanzio.
“Femmene”, in scena al teatro Bolivar, è un racconto scenico tutto al femminile, una sequenza di eventi che scandiscono il tran tran quotidiano della donna, una trama che testimonia la loro vita, la loro fragilità, ma anche l’energia per tener fede alla sua funzione più importante nell’ambito della famiglia che è quella di tenere uniti gli elementi del nucleo. La Schiano interpreta quel personaggio che, a quanto pare, sia quasi scomparso dal mondo di oggi.
E’ una donna che, dopo una notte trascorsa vicino ai figli, sale su un mezzo pubblico, per recarsi al lavoro, su cui, buttando l’occhio dal finestrino, vede un po’ di mondo esterno e medita sugli avvenimenti attuali come le violenze sulle donne, che essa ritiene mortificanti, pur se non ne ha colpa.
Tra i monologhi divertenti, recita la presentazione, “c’è quello di una mamma ai fornelli, che prepara i friarielli per la cena familiare e intanto fa finta di restare indifferente davanti agli episodi, per lei assurdi e fuori da ogni logica, che le raccontano figli e parenti.
Lo spettacolo in scena al Bolivar descrive profondamente l’universo femminile” con l’amarezza che tante vicende finiscono nel dimenticatoio. Le musiche della messinscena sono eseguite da Francesco Ponzo alla chitarra e Roberto Giangrande al contrabasso.
Federico Orsini