Questa mattina presso la sede del Centro di Documentazione anticamorra, Libera Campania ha presentato le iniziative per la XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Sono intervenuti Fabio Giuliani Referente regionale Libera Campania, Antonio D’Amore Referente del Coordinamento provinciale di Libera a Napoli, Alessandra Clemente Assessore ai giovani del Comune di Napoli, Carmine Mocerino Presidente della Commissione regionale Anticamorra, Luisa Franzese Direttore Generale dell’USR per la Campania, Don Tonino Palmese Vicepresidente Fondazione Pol.I.S., Enrico Tedesco Segretario generale Fondazione Pol.I.S della Regione Campania, Geppino Fiorenza Presidente comitato scientifico Fondazione Pol.I.S., Umberto De Gregorio Presidente dell’EAV srl, Mario Estate, fratello di Maurizio, e Giuseppe Romano, padre di Lino, Francesco Clemente, figlio di Silvia Ruotolo, familiari di vittime innocenti.
Il prossimo 21 marzo il Parco Conocal di Ponticelli ospiterà la manifestazione regionale in ricordo delle vittime innocenti di mafia.
“Dopo ventidue anni è stata approvata la legge che riconosce il 21 marzo come giornata nazionale in ricordo delle vittime di mafia, ci stiamo avvicinando alla manifestazione come se fosse la prima volta” esordisce così Fabio Giuliani presentando il programma della giornate “la marcia sarà aperta dai familiari delle vittime innocenti nostra guida quotidiana” prosegue il Referente regionale di Libera Campania.
Il tema della giornata è “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”. Libera, in collaborazione con la Fondazione Pol.i.S. e Avviso Pubblico, con il patrocinio del Comune di Napoli promuoverà un corteo regionale. “Quest’anno abbiamo voluto scegliere un luogo simbolo della violenza criminale; abbiamo preferito fare una scelta coraggiosa: quella di portare i colori, la creatività, la speranza di migliaia di campane e campani al Parco Conocal a Ponticelli, teatro in questi anni di violenza e marginalizzazione socio culturale proprio per colpa di una presenza asfissiante delle camorre” fanno sapere gli organizzatori.
Mentre il corteo sfilerà per le strade del quartiere Ponticelli, in centinaia di posti (Istituzioni, spazi pubblici, scuole, sedi di associazioni, luoghi di lavoro), simultaneamente verranno letti i nomi e i cognomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, non un rituale stantio ma un modo per farli rivivere, per non farli morire mai.