Gli scavi archeologici di Castellammare di Stabia rappresentano un patrimonio di tutto rispetto da valorizzare. Molto spesso, le ville di Stabiae sono state dimenticate e totalmente abbandonate a se stesse ma con l’arrivo del nuovo sindaco Toni Pannullo, qualcosa sembra muoversi. Questa mattina, infatti, si è tenuta un’audizione in Commissione Cultura della Regione Campania, presieduta dal consigliere Tommaso Amabile, proprio per affrontare queste tematiche.
“Valorizzare e migliorare la fruizione delle Ville di Stabiae – spiega il sindaco di Castellammare – è un punto imprescindibile del rilancio turistico della città. A questo bisogna aggiungere il nascente Museo Archeologico all’interno della Reggia di Quisisana e l’istituzione della scuola di restauro, per poter far leva su una offerta archeologica di qualità, in grado di intercettare il flusso di turisti che quotidianamente visitano Pompei ed Ercolano. Per raggiungere l’obiettivo, però, abbiamo bisogno di una continua sinergia tra i vari soggetti istituzionali”.
“Ho potuto riscontrare, con piacere, l’interessamento per le Ville di Stabiae sia da parte del presidente Amabile, che ringrazio per il tempo dedicatoci, che da parte dell’esponente regionale del Movimento Cinque Stelle, Luigi Cirillo, promotore dell’incontro, mostrando un interessamento alla tematica, che non abbiamo riscontrato tra gli esponenti locali del Movimento che, lo scorso dicembre, non votarono la delibera in consiglio comunale di istituzione del Museo Archeologico”.
L’incontro, secondo quanto dichiarato da Pannullo è stato assolutamente importante: “Abbiamo avuto rassicurazione dal presidente Amabile che la commissione cultura della Regione Campania presto sarà a Castellammare insieme a Sebastiano Maffettone, consigliere delegato di De Luca alla cultura, per effettuare un sopralluogo nel sito archeologico. Un’occasione che rappresenterà di sicuro un momento di confronto e di discussione e che intendiamo aprire anche alle altre forze politiche e associative del territorio stabiese”.
Presente, in compagnia di Amabile e Pannullo, come detto precedentemente, anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo che ha così commentato: “Grazie al Movimento 5 Stelle in VI Commissione si è parlato delle criticità delle Ville Romane di Stabiae con il sindaco di Castellamare di Stabia e un rappresentante della Sovrintendenza ai Beni Archeologici. Assente come sempre quando c’è una partita di Champions, Sebastiano Maffettone, consigliere per la Cultura del presidente De Luca ed i componenti della stessa Commissione”.
“Come Movimento 5 Stelle abbiamo rappresentato tutte le criticità rilevate – sottolinea Cirillo – come l’assenza di una cartellonistica adeguata. Non esiste una accoglienza degna di una città turistica o comunque rispondente ai canoni della Soprintendenza, e inoltre la presenza di barriere architettoniche pregiudicano un fruibile accesso ai diversamente abili e l’assenza di bagni chimici nella struttura”.
“Con oltre 60 mila accessi le Ville di Stabiae rappresentano il monumento tra i più visitati anche grazie anche all’ingresso gratuito. Voglio ricordare che un mio ordine del giorno votato dal Consiglio regionale – spiega Cirillo – impegnava la Giunta a modificare la cartellonistica della fermata della Circumvesuviana da via Nocera in via Nocera – Scavi di Stabia. Ci aspettavamo in Commissione la presenza di un rappresentante della Giunta e avevamo convocato Maffettone che non si è visto come anche molti consiglieri della maggioranza e dell’opposizione”.