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Boscoreale, al via la giornata dedicata all’8 marzo: “Donne Resistenti”

boscoreale 8 marzo festa della donnaA Boscoreale tra mimose e cartoncini di auguri realizzati a cura della cooperativa sociale “L’Impronta”, e offerti alle rappresentanti dell'”altra metà del cielo” proprio all’ingresso della “sala del Consiglio” del Palazzo comunale, in piazza Pace, ha preso il via la giornata dedicata all’8 marzo e alla Festa delle Donne.

“Donne Resistenti”, sottolineava il titolo della manifestazione, puntando a evidenziare quanto e come sempre sia stata importante la figura della donna e quanto avventuroso e sofferto sia stato il percorso che nei millenni essa ha fatto per arrivare a ottenere, anche se esistono a mondo ancora corpose sacche di sofferenza dell’universo mondo al femminile, i riconoscimenti di madre, compagna, sorella e lavoratrice.

“L’8 marzo – ha sottolineato il sindaco di Boscoreale Giuseppe Balzano – non vuole solo ricordare le conquiste delle donne ma anche e soprattutto le discriminazioni e le violenze a cui esse sono state sottoposte per il passato”. Continuando: “Di più. È la celebrazione di chi, per merito delle grandi donne del passato è riuscito a vedere riconosciuti diritti fondamentali quali il voto, uguaglianza sul lavoro, parità tra i sessi”.

Il convegno di Boscoreale, organizzato dall’assessore alle Pari opportunità, Anna Abbenante, con il Patrocinio morale del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, ha visto la partecipazione, tra gli altri, degli avvocati, Gennaro Torrese, Anna Brancaccio, vicepresidente dell’Associazione “In…Oltre”, Francesca Pinto responsabile del marketing di “Ima srl”, Serena Amura, psicologa e psicoterapeuta, Rosita Pepe, presidente di “Artemide”, oltre a quelle del sindaco, Giuseppe Balzano, di Domenico Cirillo, presidente di “A.S.D. Body & Mind” e del maestro Ernesto Tarchi.

Tema centrale della giornata, dunque, “La donna” e tutte le vicende a essa legate: dalla violenza familiare, alla violenza sessuale, dal mancato riconoscimento dei più elementari diritti alla negazione del suo essere individuo speciale.

“L’avvocatura che esprime il diritto della difesa del debole rispetto alla parte più forte – ha rimarcato Torrese – ha preso a cuore questo problema e ha istituito, da subito un osservatorio, uno sportello antiviolenza, a cui hanno aderito gratuitamente oltre cento avvocati che tutte le volte in cui ci sia violenza di genere ma più specificatamente contro le donne e i minori nell’ambito familiare o extra familiare interviene per fare rete con tutte le altre agenzie: scuola, chiesa, Asl o altro, per far si che la donna soggetto passivo di questa violenza venga presa in cura e sia accompagnata, dal momento della denuncia in poi, in tutto quello che le abbisogna”.

“Il significato della Festa della Donna per una donna – ha puntualizzato Teresa Mirone, Dirigente scolastico responsabile dell’IC 3 Castaldi-Rodari di Boscoreale, presente al convegno assieme alla dirigente scolastica Pasqualina Del Sorbo – significa essere ogni giorno donna nel rispetto di natura, ruoli e funzioni, senza dover perdere niente della particolarità di quello che si è, e che si esplica in tutte quante le manifestazioni della vita di una donna.

Dall’essere moglie, madre, compagna, amante e lavoratrice sino a diventare elemento di congiunzione sociale per tutte le persone che hanno contatti e necessità di mediazione come chi ricopre il ruolo di dirigente scolastico in realtà complesse e difficili come quelle della periferia cittadina di Boscoreale”.

Non meno importanti sono stati gli interventi degli altri relatori che hanno messo l’accento sulle violenze di cui restano vittime, spesso silenziose, le donne e sul loro riscatto sociale e psicologico che passa attraverso l’indipendenza economica e la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro.

Giuseppe Napolitano

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