La scomparsa di Lucio Dalla, cantautore bolognese mancato nel 2012, è stata celebrata con un film indipendente il cui titolo riecheggia quello di una delle sue più note canzoni: “Caro Lucio ti scrivo”.
Scritto da Cristiano Governa e liberamente ispirato all’omonimo spettacolo teatrale, il docu-film è diretto da Riccardo Marchesini, e ad entrambi va un nostro sentito plauso.
Voci narranti illustri – Ambra Angiolini, Alessandro Benvenuti, Piera degli Esposti, Neri Marcorè, Andrea Roncato, Ottavia Piccolo e Grazia Verasano – fanno da fil rouge per ricordare il cantautore attraverso episodi che raccontano le storie dei protagonisti di alcune delle sue più belle canzoni.
Bravi tutti gli interpreti, tra cui spicca la nostra concittadina, oplontina purosangue, Cristina Casale. L’artista, attrice e mimo dalle straordinarie doti, con alle spalle un curriculum di tutto rispetto – che la vede studiare con riconosciuti maestri e partecipare, sovente come protagonista, a spettacoli teatrali e film – ha mosso i suoi primi passi con compagnie torresi dalla riconosciuta professionalità, riscuotendo sempre un personale successo.
Il regista Marchesini le ha affidato un ruolo singolare e da grande interprete nella vicenda “Una casa in riva al mare”. La Casale veste i panni di Maria, pescivendola di Comacchio innamorata di un uomo con cui tesse una storia di ben dieci anni fatta solo di sguardi, intensi e comunicativi: lei dietro le sbarre del suo misero luogo di lavoro, lui dietro quelle di una prigione, non si scambiano neanche una parola. Quando Maria non lo vedrà più alla finestra del carcere, andrà a cercarlo e avrà la delusione di non trovarlo più. Così i due non si incontreranno mai.
L’attrice ha fatto tesoro della sua formazione e delle sue esperienze professionali, dando spessore e profondità ad un personaggio intenso e suggestivo, che perfettamente si sposa con la calda e avvincente voce di Piera Degli Esposti. Brava Cristina, talento vesuviano, ti sia di buon auspicio il nostro sentito augurio.
Federico Orsini
