Con un gran primo tempo il Napoli delizia i suoi tifosi dominando il Real.
Solite negligenze difensive consentono a Sergio Ramos di fare 2 gol su calcio d’angolo, ma resta la grandissima prova del Napoli che paga in termini di esperienza e di tensione agonistica ma dimostra sul piano tecnico di tenere testa nei 180 minuti ad una delle squadre di calcio più forti del mondo.
Sfuma così il sogno qualificazione del Napoli di Sarri , con il secondo 3-1 a favore dei madridisti di Zidane. Gli spagnoli prima vanno sotto, per effetto della rete di Mertens, ma nella ripresa rimontano grazie a una doppietta del difensore Sergio Ramos e mettono le mani sulla qualificazione ai quonarti di finale della Champions. Nel finalela terza rete firmata dall’ex juventino Morata.
Tra gli applausi e i cori del suo pubblico il Napoli esce a testa alta dalla Champions league.
Il San Paolo, sold out da due mesi e gremito fin dal primo pomeriggio, si è vestito a festa, con coreografie suggestive, e il coro ‘The Champions’ a metter paura anche all’armata galactica, ma non è bastato. Due episodi e qualche sbavatura hanno dato l’opportunità a Ronaldo e compagni di ribaltare una partita che li vedeva in grande difficoltà.
Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, commenta così: “Usciamo a testa alta, peccato di avere preso dei gol sui calci piazzati. Ci possiamo stare alla grande con i più grandi in Europa, adesso ci concentriamo su campionato e Coppa Italia. Da domani pensiamo al Crotone. Sui calci piazzati dobbiamo migliorare, è un peccato avere subito due gol così”.
“Nel primo tempo abbiamo sofferto, non siamo entrati bene in campo, come invece ha fatto il Napoli”. Ha dichiarato Zinedine Zidane, tecnico del Real. “Non siamo però stati fortunati, nel calcio non esiste la fortuna, abbiamo vinto 3-1 facendo un secondo tempo di qualità”.
“Sarri ha dato una lezione di calcio al Real”. E’ questo il giudizio del presidente De Laurentiis.
“Il caso Sarri? Non e’ mai esistito – ha aggiunto ADL tornando sulle critiche dopo il 3-1 subito al Bernabeu – Io avevo criticato la squadra, non il tecnico: ma i giornali del Nord hanno caricato, sperando di mettere un po’ di zizzania. Il Nord odia il Sud, è la storia del nostro Paese, e dopo 12 anni sono stanco di sentire in giro per gli stadi Vesuvio lavali col fuoco“.
E.C.