Scafati, niente arresto per Pasquale Aliberti: “Ritorno a vivere”

“Ritorno a vivere”. Con queste parole l’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti apre la sua giornata dopo la tensione per la giornata di ieri, nella quale si attendeva con ansia la decisione della Corte di Cassazione sul ricorso presentato per scongiurare l’attuazione del provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso nei suoi confronti.

Ieri sera il Procuratore Generale della Cassazione ha ritenuto non convincenti le motivazioni per la richiesta dello scorso novembre di incarcerazione dell’ex primo cittadino Scafati, accusato di aver messo in piedi un sistema in combutta con i clan mafiosi locali per accaparrarsi voti per le elezioni. Sarà quindi il Tribunale del Riesame ad analizzare nuovamente le prove a carico di Pasquale Aliberti per l’inchiesta che ha travolto i vertici del comune di Scafati, attualmente commissariato.

A pochi minuti dalla sentenza, Aliberti scrive su facebook le sue prime reazioni: “Una grande gioia dopo mesi di grande sofferenza sul piano umano. Gioisco per la mia famiglia e per gli amici che in queste ore mi hanno dimostrato vicinanza, amore e una grande sensibilità.
Ringrazio la magistratura, i miei avvocati: D’Amaro, Arico’ e De Caro. Un abbraccio forte alla mia mia gente, il mio popolo, a chi in questi anni mi ha sostenuto con passione ed energia.
Non provo, invece, alcun odio nei confronti dei mercenari, di quanti hanno raccontato bugie, di quanti hanno provato a distruggere prima l’uomo e poi il politico, di quanti si erano organizzarti per festeggiare il mio arresto: solo pietà umana per la loro impotenza e violenza!
È vero, ho pianto, ho sentito la carne bruciare, ho passato notti insonni ma sempre, con dignità, ho conservato la serenità della verità che è nelle carte del processo”

Soddisfatti anche molti cittadini che nei mesi non hanno fatto mancare sostegno a quello che continuano a definire il loro sindaco e la gioia dei fedelissimi dell’ex maggioranza.
Questa mattina, ancora una volta Pasquale Aliberti rinnova la sua ritrovata serenità sempre su facebook augurando il buongiorno con questa frase: “Ritorno a vivere”.

Intanto si attende il futuro prossimo per capire quali nuovi elementi acquisirà il riesame e come si pronuncerà nei confronti delle gravi accuse verso l’ex primo cittadino scafatese e il suo presunto “sistema”.

 

Raffaele Cirillo

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