A Castellammare di Stabia i carabinieri, nel corso di un controllo stradale, hanno arrestato un 22enne trovato in possesso di una pistola semiautomatica Desert Eagle calibro 44 magnum con matricola punzonata.
In manette è finito Vincenzo Petranovic, giovane residente a Santa Maria la Carità già noto alle forze dell’ordine.
L’arresto è stato effettuato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile in via Don Bosco, al rione “Savorito” di Castellammare.
Il giovane è accusato di detenzione e porto di arma clandestina. Durante controlli alla circolazione stradale Petranovic è stato perquisito per il suo atteggiamento sospetto, venendo trovato in possesso della pistola semiautomatica che aveva nella cintola.
Perquisita anche la “Opel” su cui il 22enne era passeggero, guidata da una 33enne di Santa Maria la Carità già nota alle forze dell’ordine.
L’arrestato è stato tradotto al carcere di Napoli Poggioreale. I carabinieri mantengono sempre alta l’attenzione sul rione Savorito, quartiere post-terremoto del 1980 considerato una delle più grandi piazze di spaccio del vesuviano.
Qui la criminalità ha creato una macchina pressoché “perfetta”, dove si vende droga a qualsiasi ora del giorno, si sostituiscono prontamente i pusher e le vedette arrestati, si utilizza ogni mezzo per mandare avanti un business enorme e redditizio.
Oltre ad avvertire gli spacciatori in strada dell’arrivo di veicoli “sospetti”, insomma, le sentinelle avrebbero il compito di avvertire i clienti quando la piazza è momentaneamente “chiusa” per la presenza delle forze dell’ordine. A questo punto gli acquirenti verrebbero dirottati verso piazze d’appoggio come il vicino rione “Moscarella”, “Petraro” (al confine con Santa Maria la Carità) e Cicerone.