L’incendio che ha interessato un capannone nella periferia nord di Castellammare, esattamente in via Pozzillo, dovrebbe essere spento in giornata. Dopo ben 48 ore di lavoro per i vigili del fuoco, dove non hanno potuto domare del tutto le altissime fiamme, a breve si metterà la parole fine su questo brutto episodio di cronaca.
Il proprietario dello stabile, Mario Vuolo, conosciuto in città, ha già spiegato che quel capannone era in affitto dopo che la sua attività era stata dismessa. Nessuno poteva immaginare un incendio di queste proporzioni ma fino a quando non saranno spente le fiamme sarà impossibile sia per i vigili del fuoco che per i carabinieri che indagano sul caso, entrare nella struttura e capire la natura del rogo.
Essendo stata ormai confermata la presenza all’interno del capannone di moltissimi tessuti, è forte l’allarme per le sostanze tossiche. Per tutta la notte di sabato e anche nella giornata di domenica, da via Pozzillo, passando per via Annunziatella, via Schito e via Napoli l’aria era abbastanza viziata soprattutto dopo alcune folate di vento. I vigili del fuoco e il sindaco Pannullo avevano chiesto ai cittadini di mantenere le finestre chiuse e di spegnere i sistemi di riscaldamento/raffreddamento nelle prime ore successive al rogo ma probabilmente non è bastato per evitare la respirazione di sostanze tossiche.
Come denunciato anche da alcune associazioni ambientali in prima linea per la difesa della natura, moltissimi vestiti sono composti da alcuni materiali che potrebbero essere dannosi per l’uomo. Allo stesso tempo, se questi indumenti venissero bruciati il rischio sarebbe ancora maggiore. GreanPeace, qualche anno fa, spiegava che alcuni vestiti di case di moda importanti avevano utilizzato nonilfenoli etossilati che a contatto con l’ambiente si trasformano in composti tossici che alterano il sistema ormonale dell’uomo. Quando queste sostanze, utilizzate ormai da tutti, vengono rilasciate, possono avere effetti pericolosi sulla salute umana e di altri organismi.
Altissimo quindi l’allarme nella periferia nord di Castellammare dove questo incendio sta facendo ancora molto discutere. La paura è tanta. Alcuni cittadini residenti hanno deciso di trasferirsi, già sabato sera, per qualche giorno dalla proprio casa per non respirare l’aria viziata. Sarà compito dei vigili del fuoco, ma anche dei carabinieri, stabilire oltre alla causa del rogo anche cosa ha preso effettivamente fuoco tanto da confermare o meno le ipotesi relative ad un inquinamento ambientale.