L’aggiudicazione avverrà avverrà in favore del soggetto che avrà offerto il prezzo più elevato rispetto a quello posto a base d’asta che sarà aggiudicata anche in presenza di una sola offerta purché valida (ovviamente sono escluse le offerte pari o in riduzione al prezzo a base d’asta). Sarà allestita anche una commissione, di tre membri (il Presidente, un segretario e probabilmente un dirigente), che dovrà decidere e controllare l’intero iter burocratico di tutti gli interessati.
Nessuna particolarità per i soggetti ammessi alla gara (dopo le polemiche per il bando di privatizzazione delle Antiche Terme che si discuterà in consiglio comunale il prossimo giovedì): potranno partecipare “persone fisiche che intendono diventare esse stesse proprietarie del bene o che agiscono in nome e per conto di terzi con procura speciale o che agiscono per persona da nominare; imprese individuali, società, enti o associazioni, che intendono diventare esse stesse proprietarie del bene o che agiscono in nome e per conto di terzi con procura speciale o che agiscono per persona da nominare”.
Le domande per la vendita di una delle proprietà di Terme di Stabia dovranno essere consegnate entro le ore 12 del 7 aprile 2017 alla Sint Spa, ovviamente a Castellammare. “Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per plichi inviati a mezzo raccomandata o corriere con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante; tali plichi non verranno aperti e verranno restituiti su richiesta” si specifica nel bando. L’apertura dei plichi, ovviamente, avverrà in seduta pubblica, in data che sarà comunicata successivamente.
Attraverso la vendita dei parcheggi, come è noto, l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’amministratore unico della Sint, Biagio Vanacore, stanno tentando di salvare dal fallimento la società partecipata del Comune stabiese che ha ammontato negli anni un debito pari a 4 milioni di euro. La vendita del parcheggio antistante l’Hotel dei Congressi è solamente il primo passo: a breve saranno pubblicati anche altri bandi per le altre proprietà immobiliari non utili per la ripresa dei servizi delle Nuove Terme di Stabia.