Claudio D’Alessio, ex sindaco di Pompei, è stato arrestato questa mattina nell’ambito del’inchiesta “The Queen” che ha coinvolto circa settanta amministratori e professionisti tra Napoli e Caserta.
L’ex primo cittadino è destinatario di una misura cautelare agli arresti domiciliari.
Non solo nomi eccellenti come quello di Pasquale Sommese ma all’interno della maxi operazione della guardia di finanza nel territorio vesuviano (basata su corruzione e appalti truccati), denominata “The Queen”, è coinvolto anche l’ex sindaco di Pompei Claudio D’Alessio che è stato raggiunto da un’ordinanza..
Le accuse sono le stesse che sono state indirizzate a Pasquale Sommese e a suo fratello, entrambi in carcere, anche se il primo, subito dopo aver ricevuto la notifica della Direzione Distrettuale Antimafia, avrebbe avuto un malore tanto che ora gli inquirenti stanno per chiarire la sua situazione e trovare per lui la soluzione più adatta.
L’indagine è stata portata avanti dai procuratori Giuseppe Borrelli, Maurizio Giordano, Alessandro D’Alessio, Luigi Landolfi, Catello Maresca e Gloria Sanseverino e si è concretizzata questa mattina all’alba quando oltre 70 persone sono state raggiunte da ordinanze di custodia cautelare. In compagnia di Sommese e dell’ex sindaco di Pompei D’Alessio, sono coinvolti anche il primo cittadino di Riardo, l’ex sindaco di San Giorgio a Cremano, e Claudio Borrelli, direttore Adisu. Allo stesso tempo, fermata anche Adele Campanelli, ex guida della Soprintendenza Archeologica.
Secondo le prime ricostruzioni, tutti gli indagati avrebbero avuto dei legami con la criminalità organizzata. L’inchiesta verte su una serie di appalti truccati, ovviamente grazie a delle mazzette, che avrebbero favorito l’intromissione della camorra negli ambienti politici regionali. Tutto si basa, quindi, sulla corruzione: accusa grave per un uomo come Pasquale Sommese che da sempre è considerato uno degli esponenti più importanti della politica regionale.
Claudio D’Alessio, come si ricorderà, aveva un forte legame politico proprio con quest’ultimo ma la sua posizione deve ancora essere chiarita dagli inquirenti. Secondo l’accusa, comunque, anche Claudio D’Alessio avrebbe avuto un ruolo importante nell’inchiesta di guardia di finanza ed Antimafia.