Aiuti in Africa, il liceo “Pitagora-Croce” di Torre Annunziata scrive a Papa Francesco

torre annunziata aiuti africaIl liceo “Pitagora-Croce” di Torre Annunziata scrive a Papa Francesco. Gli alunni torresi chiedono un’udienza “per condividere con Lei, Papa Francesco, le iniziative che tutti insieme stiamo portando avanti nel nostro istituto in nome della solidarietà e dell’amore verso i più deboli”, si legge nella lettera.

Alla base della richiesta la spedizione nella Repubblica Democratica del Congo di un container carico di ausili per la stabilizzazione, postura e deambulazione, di strumenti medico ospedalieri, di lenzuola e coperte da donare ai bambini a cui “delle assurde mine antiuomo hanno portato via gli arti”. La raccolta rientra nel progetto “Un ponte per l’isola di Idjwi”, in collaborazione con il nuotatore di Torre Annunziata Salvatore Cimmino.

Inoltre, i ragazzi hanno fatto recapitare per i bambini malnutriti ricoverati nell’ospedale di Bukavu, capoluogo di provincia del Kivu Sud, un carico di latte nutrizionale, la cui produzione avviene solo in Francia.

Intanto continua la raccolta del materiale da spedire. La consegna ufficiale dinanzi alle suore Dorotee di torre annunziata papaCemmo e alla Farnesina avverrà tra il 30 aprile e il 12 maggio, quando una delegazione, composta da tre studenti, il preside Benito Capossela e un professore, si recherà nello stato africano.

Non solo Africa per la scuola di Torre Annunziata che “si apre alla città”. Ogni anno gli studenti trattano in tutte le materie un argomento non previsto dal programma. L’anno scorso, l’inclusione era al centro delle iniziative a cui hanno partecipato e che hanno visto la collaborazione di Salvatore Cimmino, in prima linea per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Le attività odierne invece riguardano l’educazione ambientale; in particolare, la sostenibilità in tema di buone pratiche per la corretta differenziazione dei rifiuti urbani e contro il littering, cioè l’abbandono delle plastiche sulle spiagge e in mare. Venerdì 24 marzo, si svolgerà una “eco-nuotata”, con due testimonial d’eccezione quali Salvatore Cimmino ed Enzo Favoino. Gli atleti partiranno da due punti diversi: la spiaggia del Granatello di Portici e quella di Stagnone, a ridosso della foce del Sarno di Torre Annunziata per arrivare entrambi sulla spiaggia libera di largo Marconi. (Il testo continua dopo il video)

Invece gli alunni, in attesa dei nuotatori, puliranno l’arenile insieme a volontari delle associazioni e alla cittadinanza attiva.

Un piccolo ma concreto impegno per denunciare e combattere l’abbandono dei rifiuti negli oceani, nel Mediterraneo, nel Golfo di Napoli e sul nostro litorale e per contribuire a rallentare il processo devastante dei mutamenti climatici.

Roberta Miele

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