In manette è finito Giovanni Battista Panariello, pluripregiudicato di 20 anni, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica.
L’operazione è stata effettuata dal Nucleo Operativo della compagnia dei carabinieri di Castellammare, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia. L’indagato è ritenuto responsabile del reato di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini dei militari avevano appurato l’esistenza di una piazza di spaccio al centro antico: il 17 febbraio scorso è così finito in manette il “sodale” di Panariello mentre quest’ultimo era sfuggito all’arresto.
Il 20enne, noto ai militari, era stato comunque identificato già al momento dell’operazione che aveva portato all’arresto del complice, venendo deferito in stato di irreperibilità.
L’indagato è stato condotto agli arresti domiciliari.
