A pochi giorni di distanza dall’ultimo raid e a pochi giorni dai furti nel liceo scientifico “Francesco Severi” e nella scuola “Bonito – Cosenza”, la scuola “Carducci” di Castellammare è stata nuovamente colpita dai vandali. Nella notte fra sabato e domenica, probabilmente, ignoti si sono recati nella struttura distruggendo armadietti, sedie e suppellettili che si trovavano nei corridoi.
La scuola, purtroppo, non prevede un sistema di videosorveglianza perchè, dopo un precedente raid, era stato distrutto. I vandali, comunque, sarebbero entrati da una finestra rotta della struttura ma non sarebbero riusciti ad entrare nelle aule che sono opportunamente blindate fino a quando la sicurezza non sarà garantita.
Tutto ciò non ha scoraggiato i vandali, probabilmente una baby gang, che hanno deciso comunque di distruggere tutto il possibile strappando dalle pareti anche le foto e i lavoretti che i piccoli studenti del complesso scolastico avevano creato durante il loro anno scolastico. Ad accorgersi dell’accaduto è stato il personale docenti che questa mattina, come sempre, si era recato nella struttura pronto ad accogliere i bambini. Avvertite subito le forze dell’ordine che ora stanno indagando sul caso per assicurare alla giustizia tutti i colpevoli.
In serata è arrivato anche il commento del sindaco Antonio Pannullo su quanto successo all’interno dell’istituto “Carducci” di Castellammare di Stabia: “È difficile trovare una giustificazione per quanto è accaduto alla scuola. I raid vandalici nei confronti degli istituti scolastici rappresentano, a mio avviso, uno degli atti più ignobili che può compiere l’essere umano. In gioco c’è il futuro dei nostri figli. Un atto che va condannato senza mezzi termini. Quello che mi preoccupa è il ripetersi di tali azioni: per questo motivo bisogna intensificare il livello di sicurezza su tutto il territorio” . Probabilmente nelle prossime sere, il plesso scolastico “Carducci” sarà controllato con maggiore costanza così come tutte le altre scuole stabiesi che al momento sono finite nel mirino dei vandali.