Il lavoro, scritto da Nicola Ragone e Damiano Bruè è diretto da Daniano Ciprì, regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore italiano.
L’artista si fa conoscere alla fine degli anni ’80 in cui, tra l’altro, in collaborazione con Franco Maresco, è impegnato nella serie di sketch “Cinico Tv” in onda su Rai 3; tra il 1995 ed il 1998 è alla regia di film come “Lo zio di Brooklin”, e “Totò che visse due volte”, pellicola che suscita energiche reazioni da parte degli addetti ai lavori.
Ciprì è anche autore di eccellenti colonne sonore ed a Palermo, dirige in teatro lo spettacolo Palermo può attendere, Viva Palermo, Viva Santa Rosalia, con Franco Scaldati e Mimmo Cuticchio. “Wonderland” è uno spettacolo musical-teatrale, con spartiti composti ed eseguiti dal vivo dal pianista Stefano Bollani, musicista efficacemente comunicativo.
“Mi piace creare insieme agli attori – afferma il regista palermitano – che sono come strumenti musicali, ognuno con il suo timbro, il suo colore, la sua estensione. Suoni differenti, uniti in una partitura d’insieme, si mescolano al gesto sonoro un po’ chapliniano.
Si aggiunge un racconto di sei storie. La messinscena di Wonderland è ambientata in un posto che può essere ovunque o da nessuna parte, ma mi ha permesso di ambientare le sei storie rappresentate. Possiamo definire il lavoro di Wonderland una bella fiaba, grottesca, che deve far divertire, non ridere”.
Federico Orsini