Napoli, Mertens e Insigne: due contratti assolutamente da rinnovare

Napoli Mertens InsigneAncora una vittoria per il Napoli, la terza consecutiva, una vittoria che consolida il terzo posto ormai a +6 dalla Lazio ed a +8 dall’ Inter; una vittoria che mantiene il Napoli a -2 dalla Roma, un secondo posto tutto sommato abbordabile nonostante il calendario che nelle prossime partite sorride di più ai giallorossi.

Un’altra vittoria ad Empoli firmata dal tridente Insigne-Mertens-Callejon;; il tridente dei piccoletti che ha saputo far male anche al Real Madrid sia all’andata che al ritorno, un attacco imprevedibile che anche ad Empoli è stato decisivo per le buone sorti del Napoli.

Dapprima, Mertens si procura il rigore ma lo sbaglia, dopodiché ci pensa Insigne a segnare con una rete da opportunista catturando un pallone sporco che si aggirava tra i suoi pressi, il pallone calciato con il collo pieno sul primo palo, lascia di stucco Skorupski che deve arrendersi pure alla spettacolare punizione (conquistata da Callejon) di Mertens che si infila sotto l’incrocio dei pali. La seconda rete di Insigne nasce da un rigore conquistato dal solito Callejon che sfugge alla marcatura dei difensori avversari. Il tiro di Insigne è forte e preciso con Skorupski che indovina l’angolo ma non raggiunge il pallone che si infila dietro le sue spalle.

Insigne e Mertens, una volta si contendevano lo stesso ruolo di ala sinistra, adesso giocano insieme con il belga ormai prima punta inamovibile nello scacchiere tattico di Sarri. I due calciatori hanno trovato contnuità, ottime prestazioni ma soprattutto gol.

Insigne con la doppietta contro l’Empoli è arrivato a 12 reti eguagliando il record di marcature in Serie A dell’anno scorso ma mancano ancora 9 partite alla fine, dunque il numero di reti è destinato ad aumentare; lo stesso discorso vale per Mertens, per il belga si tratta di un exploit senza precedenti almeno per quel che riguarda l’esperienza italiana visto che al suo primo anno col PSV realizzò 21 reti in campionato, invece, in questa stagione col Napoli è arrivato a 20 reti senza considerare le cinque siglate in Champions. Se il belga avesse incominciato il campionato da prima punta sarebbe sicuramente il capocanoniere della Serie A, adesso quest’ambito traguardo dista solo 2 gol con Belotti a 22 gol.

Il sogno di diventare capocannoniere non è poi così irrealizzabile special modo se la marcia dovesse essere quella portata avanti nelle ultime tre partite di campionato dove Dries ha messo a segno 4 gol.

Mertens e Insigne nei loro anni tinti d’azzurro, non sono mai stati così determinanti per il Napoli, entrambi hanno raggiunto la definitiva consacrazione calcistica in questa stagione; così decisivi ma anche così lontani visto che i rinnovi tardano ad arrivare.

Entrambi i giocatori sono ormai seguiti dai maggiori club europei ed italiani, tutti clubs pronti ad offrire contratti economicamente più vantaggiosi rispetto alle offerte che ad oggi sono state recapitate ai giocatori da Castel Volturno. E’ necessario che il Napoli faccia uno sforzo maggiore per rinnovare il contratto di questi due talenti per averli alla corte di Sarri ancora per qualche anno.

Sicuramente per entrambi i giocatori c’è un canale aperto con la società azzurra; sia Mertens che Insigne sarebbero ben felici di continuare la loro personale esperienza calcistica con la maglia del Napoli ma le condizioni dopo l’exploit dei due calciatori sono cambiate, adesso sia Lorenzo che Dries hanno mercato e le richieste degli agenti non sono poi così fuori mercato. Insigne accetterebbe 4 milioni all’anno mentre Mertens che a maggio compirà 30 anni, chiede un quadriennale da 3 milioni bonus inclusi.

Il Napoli avrebbe dovuto chiudere il discorso rinnovi ad inizio stagione quando le trattative erano già state avviate da un bel po’; se il Napoli avesse agito in anticipo, senza tirare la corda come invece ha fatto, avrebbe raggiunto gli accordi a condizioni maggiormente favorevoli rispetto a quelle attuali.

Adesso tocca al Napoli ma anche ai due giocatori trovare il giusto punto d’incontro per proseguire tutti insieme questa bella favola tinta d’azzurro.

Alessandro Di Napoli

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