Poco è casuale in due realtà che s’incrociano, pur operando in campi diversi. Arte, letteratura, spettacolo, sociale … annichiliscono baldanzosi comportamenti quando spingono sull’acceleratore e fuoriescono dai canoni abituali di una recita, di una poesia, di una canzone … e così via. E scendono sui binari della sofferenza, del diverso, per dare un sostegno, morale e materiale, alle fasce più deboli, a chi lotta ogni giorno per sbarcare il lunario, agli “ultimi”, insomma! Figuriamoci, poi, quando lo scopo diviene nobile come il caso di Marilena e Francesco Prisco, rappresentanti della UILDM (Unione italiana lotta distrofia muscolare) di Ottaviano (Na), sempre alla ricerca di cooperazioni e aiuti, poiché quello che si riesce a racimolare non basta mai!!! Lo fanno con un premio di poesia giunto alla 8a edizione attirando sempre più proseliti, ritagliandosi uno spazio importante nel panorama letterario nazionale, supportati da sponsor la cui sensibilità verso i problemi sociali fa merito, mettendo in palio premi da far impallidire altre pur notevoli organizzazioni. La prossima iniziativa a sostegno delle iniziative della UILDM, sezione di Ottaviano, viene data dalla lodevole collaborazione della compagnia teatrale “Summa Villa” di Somma Vesuviana. Gruppo teatrale non nuovo ad iniziative del genere, la cui regista, nonché attrice, Maria Acanfora, è sempre in prima linea quando c’è da dare una grossa mano per scopi benefici. Esempio pratico l’essersi offerta di presentare uno spettacolo teatrale in modo del tutto gratuito, i cui proventi verranno destinati alla lotta contro la distrofia muscolare.
Lo spettacolo andrà in scena domenica prossima – 26 marzo 2017 – in occasione della giornata nazionale della UILDM, nel salone parrocchiale della Chiesa di San Gennarello di Ottaviano, con inizio alle ore 19,30. Trattasi della rappresentazione teatrale dell’opera di ” di O. e G. Di Maio, “’Mprestame a Muglierate”, cavallo di battaglia del team sommese nella stagione teatrale 2016/17.
Maria Acanfora, trasferitesi da Napoli a Somma Vesuviana, ha ripreso l’attività teatrale nella sua nuova città, partendo dalla collaborazione con le Suore Trinitarie, preparando i bambini della scuola nelle varie recite scolastiche. Madre Ettorina, maestra dei suoi figli ed appassionata di teatro, ebbe la fantastica idea di far esibire i genitori dei bambini che avevo seguito alle materne. Da qui cominciò l’avventura della compagnia “Summa Villa”. E ciò le rende ancora più merito, per lei che aveva recitato in compagnie amatoriali con validissimi maestri, interpretando vari ruoli nell’ambito del teatro classico napoletano di Scarpetta, Eduardo De Filippo, Di Giacomo etc.
Col tempo l’attività di Maria Acanfora è proseguita ottenendo apprezzamenti e riconoscimenti vari. Vanta, inoltre un vivaio di ragazzi dagli 11 ai 18 anni, i quali, grazie alla passione, sono riusciti a superare timidezze ed insicurezze, socializzando e acquisendo un’ottima padronanza di linguaggio, al punto che alcuni di loro, avendo maturato una discreta esperienza, ogni anno portano in scena qualche opera teatrale, esibendosi per le varie festività della parrocchia di Santa Maria del Pozzo e donando un sorriso e qualche ora di spensieratezza a tutto il pubblico interessato, collaborando anche con la Caritas per gli anziani disabili”.
E domenica prossima, 26 marzo, il curriculum della compagnia “Summa Villa”, sarà impreziosito di un’altra gemma umanitaria nata dalla collaborazione con la UILDM di Francesco e Marilena Prisco, i quali, insieme ai propri collaboratori, per l’occasione che coincide con la giornata nazionale della lotta alla distrofia muscolare, metterà a disposizione dei presenti tavolette di cioccolata, il cui ricavato sarà utilizzato per i nobili scopi dell’associazione. Veramente ammirevoli!
Mauro Romano