I cimiteri di Castellammare di Stabia, sia quello “nuovo” che quello “vecchio”, hanno subito un’importante opera di manutenzione promossa dall’amministrazione comunale per mettere in sicurezza alcuni alberi che presentavano varie irregolarità dopo i continui temporali che si sono abbattuti sulla città delle acque.
Dopo le segnalazioni dei cittadini e di alcune forze politiche, i dirigenti comunali hanno provveduto, grazie ad una ditta di Casoria, a risolvere il problema ripristinando lo stato effettivo dei luoghi con maggiore sicurezza per tutti i frequentatori. La somma impiegata per questi lavori è stata di circa 5mila euro.
I due cimiteri, però, non sono stati sicuramente migliorati in tutte le loro irregolarità. I piccoli sentieri all’interno del camposanto sono ancora preda degli allagamenti specialmente durante le giornate di pioggia rendendo totalmente impossibile il normale transito per tutti i cittadini che si recano dai propri cari defunti. In alcune zone, inoltre, l’erba ha raggiunto altezze imponenti (specialmente nel nuovo cimitero) considerato che da molti mesi non viene regolamentato il tutto.
L’ingresso, invece, del vecchio cimitero è stato già messo in sicurezza dopo il pericolo crolli registrato qualche settimana fa. Con il passare dei mesi, infatti, il Comune di Castellammare di Stabia e l’assessore ai Lavori Pubblici Giulia D’Auria, con delega al cimitero, stanno lavorando per risolvere tutte le criticità che si sono presentate durante gli ultimi mesi. La messa in sicurezza agli alberi pericolosi è solamente il primo passo verso il rilancio e il miglioramento del luogo.
Da valutare, comunque, nelle prossime settimane anche l’idea, proposta da alcuni cittadini, di chiudere almeno nei weekend il tratto di via Napoli che parte dalla scuola “Di Capua” ed arriva fino alla scuola di “Postiglione” a causa dei continui ingordi che si vengono a creare nelle giornate di maggiore affluenza per l’assenza di parcheggi. Si potrebbe, infatti, chiudere la strada come avviene normalmente nel periodo di fine ottobre e inizio novembre così da regolamentare il traffico e permettere il normale accesso al cimitero a tutti i cittadini.
