Dipartita Finale: al Teatro Bellini di Napoli è la volta dei grandi maestri della scena: dal 4 aprile prossimo, Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Maurizio Donadoni, con Sebastiano Bottari, sono interpreti dell’opera di Franco Branciaroli, che ne è autore, regista ed attore.
Tedeschi è un “istrione” di grande versatilità, di un personalissimo umorismo, sia nella prosa tv, sia in brillanti ruoli teatrali. Pagliai è stato un protagonista di sceneggiati televisivi di grande impatto emotivo. che dal 1980 si dedica quasi unicamente al teatro. Donadoni è attore televisivo, teatrale e cinematografico il quale ha esordito in palcoscenico con Shakespeare, accanto a Ottavia Piccolo ed a cinema in “Storia di Piera” di Marco Ferreri.
Sebastiano Bottari, diplomato alla Scuola di Teatro di Torino. ha già alle sue spalle una valida carriera teatrale e cinematografica. Franco Branciaroli, anche se artisticamente nasce da subito al teatro, è il grande attore preferito dal regista cinematografico Tinto Brass, passando poi da un autore erotico italiano all’altro.
Il successo gli viene anche dal palcoscenico con maestri quali Aldo Trionfo, Luca Roncone, Carmelo Bene ed altri grandi della scena, nonché dallo scrittore Giovanni Testore, con cui ha avuto un’ottima collaborazione nel cinema; è attore, regista, drammaturgo di notevole maturità artistica.
“Dipartita finale, sulla scia del beckettiano ‘Finale di partita’ – afferma l’autore – è un gioco da ubriachi sulla condizione umana dei nostri tempi, con tre anziani barboni che vivono in un casotto sulla riva di un fiume, con la morte nei panni di Totò menagramo, che li va a trovare impugnando la falce”. Lo spettacolo è una riflessione con un sottile lieto fine.
Federico Orsini