È successo oggi pomeriggio, intorno alle ore 18.15 a Striano nei pressi dell’arco medioevale di San Nicola, simbolo della città vesuviana.
L’autoarticolato, proveniente da via Piano, ha raggiunto la centrale piazza Giovanni d’Anna. Ha poi proseguito per via Roberto Serafino dove ha distrutto alcuni balconi prospicienti la sede stradale giungendo a Largo Arco, imbuto dal quale il tir non è potuto più uscire.
Sono prontamente giunti gli agenti di polizia locale i quali, uniti a tanti passanti e volontari hanno aiutato il conducente a fare manovra e a tornare indietro.
La mancanza di adeguati segnali nei pressi della cittadella del carnevale non ha consentito al tir di cambiare direzione. Infatti si registrano alcune anomalie. Su via Poggiomarino, tutti i veicoli superiori a 6,5 tonnellate provenienti dalla località Pataffio, sono costretti a svoltare lungo via San Michele Arcangelo. Gli stessi veicoli, provenienti da via Piano, non hanno l’obbligo di svoltare su via Poggiomarino in direzione di via San Michele.
Pertanto il tir, avendo svoltato al lato opposto, ha raggiunto il centro storico creando confusione, danni e inquinamento atmosferico per le tante auto bloccate in strada. Sarà compito, adesso, dell’assessore comunale alla viabilità Giuseppe Maccarone provvedere a revisionare la segnaletica di divieto di accesso ai mezzi pesanti.
Non è la prima volta che si verificano episodi del genere.
Raffaele Massa