Ascoltando il parere dell’amministrazione comunale, venne spiegato che in questa strada sarebbe stato ripristinato lo stato effettivo dei luoghi specificando che dove si trovavano i sampietrini, sarebbero stati riposizionati mentre dove era presente l’asfalto, sarebbe stato tutto asfaltato. Al termine dei lavori, però, passeggiando per la strada storica dei pellegrini, si è notato che la ditta che gestiva il cantiere, nel completamento dell’arteria, ha dimenticato qualcosa.
Alcuni sampietrini, infatti, sono rimasti abbandonati a bordo strada e questo porta diritti ad una domanda: se dovevano essere tutti quanti piazzati di nuovo nelle proprie postazioni, come mai questi sono stati abbandonati? Probabilmente, mentre si stavano completando i lavori, la ditta avrà sbagliato qualcosa trovandosi qualche sampietrino in più. E adesso che fine faranno? Saranno eliminati o riutilizzati in altre strade? Non si conosce ancora la risposta.
Ciò che è certo è che la strada di “Madonna della Libera” continua a far discutere anche dopo il completamento di tutti questi lavori che hanno interessato la zona per mesi. I residenti e i semplici visitatori, in parte, non sono soddisfatti dell’opera considerato che la bellezza storica della strada, che aveva in passato, è stata completamente rovinata. Purtroppo, per quanto riguarda “Madonna della Libera”, ci sono stati molteplici problemi durante i lavori di metanizzazione che hanno contribuito a rendere la zona completamente isolata con grosse difficoltà per le famiglie residenti. Con l’apertura, comunque, si può dire veramente che l’incubo è finito anche se il lavoro finale non può essere considerato estremamente positivo.