Fu il Conte Ambrogino Caracciolo, oltre cento anni fa, a far erigere accanto a un ulivo secolare il monumento alla memoria del maestro compositore che soggiornò, amò e si ispirò per le sue opere a Pollena Trocchia.
Ora, la lastra di marmo contenente la dedica a Donizetti e racchiusa da una struttura muraria è stata devastata da mani rimaste ignote. “Non è possibile che avvengano ancora episodi del genere in spazi pubblici o privati che siano. I lasciti del nostro passato dovrebbero essere percepiti da tutti come una ricchezza, un volano per lo sviluppo territoriale e una fonte di orgoglio.
Non possiamo essere costretti a sorvegliare ogni sito rilevante del paese, già solo pensare un’ipotesi del genere, che evidentemente non può trovare riscontro nella realtà, rappresenta una sconfitta per una comunità e una società che si dicono civili”, ha detto il sindaco Pinto.
L’episodio, avvenuto in un terreno privato, è stato denunciato ai carabinieri, che hanno avviato le indagini.