Scoperto un cunicolo a Napoli che sarebbe servito alla banda del buco in uno dei suoi colpi. Il buco è stato studiato affinché le forze dell’ordine non riuscissero ad accedervi dall’esterno. Nella serata di domenica sera, intorno alle 20.30, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Vicaria sono intervenuti all’interno di una banca di via Chioccarelli dopo che la Sala Operativa ne aveva segnalato la presenza di un foro.
Quando i poliziotti sono entrati nell’istituto bancario hanno scoperto, nel corridoio d’ispezione del caveau, un grosso foro del diametro di circa un metro ed una lastra blindata rimossa dalla parete.
Ma sono state rinvenute e sequestrate anche diverse attrezzature da scasso: un martinetto idraulico, due martelli, due piedi di porco, cinque flex completi di dischi di diverse misure, una pompa idraulica con relativa centralina collegata ad una fresa di grosse dimensioni con punta diamantata. Manomessi anche gli obiettivi delle telecamere dei locali del caveau completamente girati verso le pareti del locale blindato.
Nel corso dell’intervento i poliziotti poi, con la collaborazione della Squadra Fognaria del Comune di Napoli, hanno riscontrato che due tombini di vico Maglioli erano stati saldati con delle grosse lastre di acciaio per impedire l’ingresso delle forze dell’ordine e per favorire invece la fuga della banda del buco.