Ancora una volta l’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi”, storica scuola del “Carminiello” di Torre Annunziata, si è dimostrata attenta alle problematiche dei giovani, in prima linea contro il bullismo e aperta al territorio e alle istituzioni.
Ospite della scuola torrese, per affrontare la scottante ed attuale problematica del bullismo, l’Arma dei Carabinieri. Nella sala teatro dell’istituto di via Cavour sono intervenuti il Comandante Egidio Valcaccia ed il Capitano Andrea Rapone della Compagnia di Torre Annunziata.
In loro compagnia hanno affrontato la tematica oggetto dell’incontro un folto numero di alunni, in particolare i più grandi delle ultime classi della scuola primaria, e proprio con gli ospiti dell’Arma hanno scoperto un nuovo modo per una nuova consapevolezza di quello che è un vero e proprio reato.
Ad introdurre l’incontro e due uomini delle forze dell’ordine, impegnati quotidianamente su un territorio difficile come quello di Torre Annunziata, il dirigente scolastico dell’I.C. Leopardi, Antonella d’Urzo. Non sono mancati momenti di riflessione e immagini, video e un filmato tratto dalla nota serie televisiva “Don Matteo” riguardante proprio la tematica del bullismo. L’attenzione è stata totalmente catturata dalle parole del Capitano Rapone che ha saputo rapportarsi con i giovani alunni, portandoli a riflettere sulle stupide motivazioni che spingono a comportamenti sbagliati, da bulli, a scuola o nella vita sociale in generale.
Con l’incontro di mercoledì mattina, la scuola torrese chiude un ciclo di incontri dedicati a legalità e bullismo iniziati il 21 marzo con la partecipazione del dirigente della Polizia di Stato Vincenzo Gioia, proseguito il 24 marzo con il convegno “Insieme… contro bullismo e cyberbullismo” che ha visto tra gli ospiti anche il dr. Pasquale Basso, preside proprio dell’Istituto Leopardi per oltre vent’anni.
Roberta Miele