I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Castellammare hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura a carico di due indagati, padre e figlio (il primo è già agli arresti domiciliari per altra causa).
Entrambi sono ritenuti responsabili di concorso in spaccio di stupefacenti. Durante indagini coordinate dalla Procura i militari hanno accertato che in più occasioni, in particolare il 29 febbraio nella località “Acqua della Madonna”, avevano ceduto allo stesso acquirente marijuana e cocaina.
I due soggetti, noti alle forze dell’ordine, sono stati identificati già al momento della cessione di sostanza, immediatamente sequestrata all’acquirente.
La successiva perquisizione ai pusher ha invece portato al rinvenimento nella loro disponibilità di alcune centinaia di euro ritenute frutto di precedenti cessioni.
Il consumatore, oltre a confermare le circostanze dell’acquisto, ha aggiunto di essersi più volte rifornito in precedenza dagli stessi spacciatori. Gli indagati sono stati tradotti nel carcere di Napoli Poggioreale.