M5s chiede, il Parlamento europeo risponde sulla Terra dei Fuochi

Pedicini terra dei FuochiDomani pomeriggio il Parlamento europeo si occuperà dell’emergenza Terra dei Fuochi in Campania durante la seduta plenaria a Strasburgo.

Il commissario Ue all’Ambiente Karmenu Vella verrà chiamato a rispondere ad un’interrogazione parlamentare promossa dalla delegazione dei 15 eurodeputati del M5s Europa in cui si chiede se la Commissione Ue sia “consapevole della situazione e se può indicare le opzioni strategiche per avviare la bonifica e fermare lo smaltimento dei rifiuti pericolosi”.

“Nella Terra dei Fuochi – spiega l’eurodeputato Piernicola Pedicini, promotore dell’interrogazione, – si continua a morire, il nostro movimento sta facendo di tutto affinché le istituzioni Ue possano intervenire per porre fine a questa inaccettabile prevaricazione dei diritti fondamentali, tra cui quello alla salute e per un ambiente sicuro”.

La Terra dei Fuochi – è sottolineato nell’interrogazione – è una vasta zona della Campania in cui si trovano più di duemila siti altamente inquinati che incidono sulla vita di circa due milioni e mezzo di abitanti, i quali muoiono a causa di tumori dovuti all’esposizione a fuochi spontanei altamente tossici prodotti dallo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi gestito dalla camorra. La zona dei fuochi tossici interessa 57 comuni tra Napoli e Caserta. Nessuno sa con esattezza quanti rifiuti tossici vi siano stati sepolti negli anni e dove. Tale inquinamento provoca un eccesso di mortalità e un aumento significativo dell’incidenza di varie forme di tumore, così come documentano le relazioni pubbliche dell’Istituto superiore di sanità. In 32 comuni della provincia di Napoli, la mortalità supera la media regionale del 10% (per gli uomini) e del 13% (per le donne), mentre in 23 comuni della provincia di Caserta del 4% e del 6%, rispettivamente. Il Registro dei tumori della Provincia di Napoli ha riscontrato un’incidenza eccessiva dei tumori al sistema nervoso centrale nel primo anno di vita (+128%) e nella fascia di età tra gli 0 e i 14 anni (+42%).

Va anche ricordato che a metà marzo scorso il commissario europeo alla Salute Vytenis Andriukaitis ha comunicato che visiterà le aree campane della Terra dei Fuochi e si è impegnato a avviare un focus scientifico sulla mortalità infantile e sui problemi ambientali di quei territori.
L’annuncio era stato dato al termine di un incontro a Strasburgo tra il commissario Ue, l’eurodeputato Piernicola Pedicini e i consiglieri della Regione Campania Valeria Ciarambino e Maria Muscarà.

 

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