Gonzalo Higuain firma con due reti alla sua ex squadra la qualificazione della Juventus alla finale di Coppa Italia contro la Lazio il 2 giugno all’Olimpico.
Al San Paolo, i bianconeri, forti del 3-1 dell’andata, sono andati in vantaggio al 32′ col fischiatissimo argentino.Un tiro non forte ma angolato, su cui Reina ha reagito senza la solita prontezza.
Il Napoli ha reagito, trovando l’1-1 con un bel gol di Hamsik all’8′ della ripresa, ma ancora Higuain ha concretizzato una efficace azione dei suoi al 14′.
Con gran cuore, gli azzurri di Sarri sono tornati in avanti e l’appena entrato Mertens ha pareggiato al 16′ approfittando di uno stop sbagliato clamorosamente da Neto.
Poco dopo il San Paolo si è riacceso per il 3-2 segnato da Insigne al 22′, ma nel resto del secondo tempo la Juve ha sventato gli altri pericoli e si è garantito la finale.
Una squadra azzurra che esce a testa alta anche dalla Coppa Italia e che recrimina per qualche decisione arbitrale, in particolre nella partita d’andata in quel di Torino. Ora non resta che l’obiettivo Champions da perseguire già dalla prossima giornata a Roma contro proprio l’altra finalista di coppa, la Lazio di Inzaghi.
Tante le critiche per Higuain, non per le reti che hanno condannato gli uomini di Sarri, quanto per quel dito puntato verso la tribuna, verso il presidente De Laurentiis mentre il San Paolo lo salutava con un’assordante bordata di fischi. Un dito che a voler interpretare voleva spostare le colpe della sua cessione sul numero uno del sodalizio partenopeo. Ma i tifosi non ci stanno e fioccano le critiche e gli insulti a partire dagli spalti per continuare sui social.
E.C.
