In 48 ore due episodi di violenza, due minorenni sono stati accoltellati per aver manifestato resistenza alla rapina.
Dopo l’episodio di martedì, dove una ragazzina di 12 anni è stata accoltellata per aver reagito al tentativo di rapina del suo telefonino, ieri sera ancora un ragazzo minorenne è stato accoltellato per aver reagito alla rapina.
Siamo nel centro di Napoli e, nonostante gli inquirenti abbiano elevato al massimo il livello di allerta proprio nel centro della città napoletana, i malviventi non si sono scoraggiati.
La ragazzina, in compagnia di amici, si trovava in piazza Municipio quando è stata avvicinata da due ragazzi, anch’essi giovani. Questi mostrando i coltelli hanno intimato il gruppo di giovani a cedere tutto, telefoni e soldi. La coraggiosa ragazza ha risposto di non aver nulla con sé scatenando la rabbia del suo aggressore che la ha ferita con l’arma alla gamba.
La giovane se l’è cavata e guarirà in 15 giorni.
L’episodio ultimo ha asciato la cittadina col fiato sospeso perché per l’adolescente, vittima anch’esso di rapina, la prognosi dell’ospedale San paolo, presso cui è ricoverato, era riservata, anzi non trapelavano che pessime notizie. Invece, il bollettino medico delle ultime ore apre alla speranza.
Anch’esso accoltellato per rapina, dello scooter stavolta. Il sedicenne, come ha lui stesso raccontato da subito, con le poche forze che gli erano rimaste, è stato avvicinato e aggredito in via Carrà, nel quartiere di Pianura.
La polizia sta indagando per cercare di capire se sia stato vittima di una banda o di un solo malvivente. Intanto il minorenne non è più in pericolo di vita e il suo racconto potrà, quindi, contribuire ulteriormente alle indagini. Del resto è stato lui, dopo essere stato accompagnato all’ospedale San Paolo da un’automobile di passaggio, a raccontare quello che era accaduto.