Un esercito di sbadati provenienti da clan in declino come i D’Ausilio di Bagnoli (fortemente ridimensionato dopo l’arresto del boss latitante Felice) pronti a tutto pur si sbarcare il lunario. Ed ecco che si ritorna allo scippo, alle rapine da pochi spiccioli e ai furti. Proprio a Bagnoli alle 6 e 15 di ieri alcuni individui sono penetrati in una farmacia situata nella zona centrale riuscendo a portare via poche decine di euro.
L’allarme immediatamente attivato ha allertato alcune attività commerciali attigue (già operative a quell’ora) che hanno immediatamente provveduto a chiamare i carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno effettuato i rilievi del caso e visionato i filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella farmacia per risalire all’identità dei ladri.
“Allarme furti e rapine. Stiamo andando proprio male – hanno precisato alcuni esercenti della zona – questi delinquenti ormai colpiscono anche in pieno giorno per pochi soldi. Un dato allarmante perché sottolinea il livello di disperazione di questa gente che rischia il carcere per poco o nulla. Per non parlare dei furti di batterie, pneumatici e oggetti dal cruscotto delle autovetture in sosta in orario notturno spesso il danno arrecato al veicolo dai ladri è di gran lunga superiore del valore della refurtiva.
Chiediamo maggiori controlli della zona soprattutto di notte e alle prime luci dell’alba per questo ennesimo allarme furti e rapine. Temiamo che la violenza e la ‘fame’ di questi individui senza scrupoli possa degenerare trasformando in tragedia una rapina maldestra o un tentativo di furto in appartamento”. Alcuni residenti ci hanno spiegato che a Bagnoli risiede un’alta percentuale di pensionati, di anziani soli in casa, facili prede per truffatori e delinquenti di ogni risma.
C’è poi la questione degli extracomunitari irregolari che non disarmante precisione continuano a devastare contenitori per la raccolta degli indumenti usati usando i giardini pubblici all’imbrunire come toilette. Realtà che non sfuggiranno al sindaco di Napoli Luigi de Magistris “tanto amante” delle periferie e delle zone a rischio di Napoli: sempre che il buon Luigi non sia con la testa già a Roma con Dema (il movimento politico nazionale da lui creato e avente per segretario il fratello Claudio) e troppo occupato a litigare con il leader leghista Salvini (tra un evento mondano e l’altro).
Alfonso Maria Liguori