“Sin dall’inizio di questa mia esperienza amministrativa – ha precisato Scognamiglio – ho pubblicamente chiarito che il mio percorso politico sarebbe stato volto unicamente al bene di Ercolano e degli ercolanesi senza secondi fini. Non credo nelle polemiche, nelle questioni sollevate per attirare attenzione nel tentativo di confondere l’opinione pubblica.
Al contrario sono certa che operando in sinergia con le forze in campo tutte sarà possibile apportare un reale rinnovamento qualitativo ad una comunità dalle grandi potenzialità produttive. In tal senso determinante è investire nei giovani, dare spazio e fiducia a chi erediterà questi luoghi nel rispetto pieno della legalità e del buon senso. Ogni politico o amministratore è oggi chiamato a offrire il proprio prezioso contributo alla causa attraverso un impegno concreto sul territorio che non deve necessariamente cercare consensi mediatici continui ne sfumature formali ma badare ai contenuti”.
Chiaro il monito di Scognamiglio appartenente al movimento Articolo 1 al quale riconosce la giusta impronta di quello che è un percorso a favore della città. “Mettiamo da parte egocentrismo e infantilismo politico – ha continuato il consigliere comunale sempre dell’opposizione Antonietta Garzia – e torniamo a sentire il territorio, a viverlo prendendo atto delle reali inefficienze che lo penalizzano.
La nostra Ercolano necessita di un governo serio e responsabile che non utilizzi per le decisioni strategiche,
Campo libero alla politica della concretezza e del rispetto delle competenze specifiche per amore di Ercolano”. Toga nota in città Garzia ha ricoperto ruoli importanti in passato anche all’interno dell’assise locale: oggi le parole delle “ali rosa” dell’opposizione suonano come monito all’azione sinergica testimoniando nel contempo la vitalità mai sopita all’interno di un gruppo consiliare che può fare la differenza.
Della serie: insieme per Ercolano, con gli ercolanesi senza ricorrere ad aggressioni verbali o a inciuci di palazzo (ampiamente amplificati dalle piattaforme sociali come Facebook) nel confronto con le altre realtà politiche presenti sul territorio ma animati unicamente dal comune amore per la città.
Alfonso Maria Liguori