Una vergogna senza precedenti quella di piazzetta Bagnoli: si muova adesso il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e scenda in campo nell’interesse della comunità di Bagnoli. Sempre che De Magistris si senta ancora il sindaco della città e non sia con la mente già proiettato in una poltrona del salotto politico romano. In tal caso rincorra pure Dema (movimento politico da lui creato e avente per segretario il fratello Claudio) ma si dimetta mostrando coerenza e correttezza nei confronti dei napoletani.
Un dato quello della piazzetta Bagnoli che evidenzia drammaticamente l’abuso di alcol che i giovani fanno
Altra barzelletta poi quella della vendita di alcolici proibita ai minori che ovviamente si riforniscono nei supermercati o in compiacenti salumerie per poi riempirsi di gin, vodka e birra. Quello che più indigna le persone per bene, gli onesti contribuenti del posto è il lassismo adottato dalle istituzioni: tutto si fa perché in realtà nulla muti. Un simile scenario è troppo miserabile per essere contemplato passivamente.
Allora basta con le retoriche alla de Magistris, con il gridare alla riscossa sociale di una città che implode sotto il peso di inefficienze ed emergenze ormai endemiche. Governi Napoli chi la ama e non chi la usa come trampolino di lancio per fare carriera in politica. Della serie: da Bagnoli si continuano a scrivere pagine vergognose di storia partenopea.
Alfonso Maria Liguori