I finanzieri, notando tutto il movimento insolito del guidatore, si sono messi alla ricerca dei panetti lanciati dall’uomo trovandoli nelle immediate vicinanze. Si trattava di due piccoli pacchetti all’interno dei quali era nascosta la cocaina, purissima, destinata alle piazze di spaccio, verosimilmente, del catanese. Pane, probabilmente, alla vista delle forze dell’ordine è andato letteralmente nel panico e lo dimostra la scelta di lanciare dal finestrino i due pacchetti di cocaina che gli sono costati l’arresto.
Il mezzo con il quale si spostava il corriere era intestato ad una ditta di generi alimentari proprio di Castellammare di Stabia che, però, era del tutto inconsapevole del carico trasportato da Pane. Non sono stati infatti ritrovati nessun tipo di collegamenti fra i proprietari del camion e il corriere stesso che è stato arrestato ed è attualmente detenuto nel carcere di Catania Piazza Lanza.
Sono partite comunque le indagini dei finanzieri che stanno tentando di ricostruire tutto il viaggio dell’uomo e capire effettivamente a chi era indirizzata la droga. Senza dubbio si è creato un importante asse di collaborazione fra la camorra napoletana e la mafia siciliana come testimonia la cocaina sequestrata che secondo gli inquirenti avrebbe fruttato più di 150mila euro. Probabilmente, nel corso delle precedenti settimane, ci sono stati anche altri viaggi compiuti da altri corrieri che non sono stati smascherati e, per questo motivo, sarà fondamentale, a riguardo, la collaborazione di Pane che attende il rito per direttissima all’interno del carcere catanese.