Premio Città di Torre Annunziata, al Teatro Politeama trionfa “Nudo di Sogni”

teatro politeama torre annunziata vincitoreAl Teatro Politeama, con la premiazione dei vincitori e lo spettacolo di Jack Prevert “La Famme Acèphal”, per la regia di Liberato De Martino, con l’ottima professionista torrese, Cinzia Annunziata, si è chiuso il concorso amatoriale del “Premio Città di Torre Annunziata”.

La rassegna è stata organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatori e dal Teatro Politeama, con il patrocinio morale del Comune. “Il teatro, ha affermato il presidente regionale della Fita Vincenzo Ascione, ha lo scopo di stimolare la crescita morale e culturale”.

Sette le compagnie in concorso con i lavori: “Una notte con Dora” (dalle gag divertenti), presentato dalla Compagnia “Quelli che il … teatro” di Nola, “Venerdì 17” (commedia spiritosa) con la Compagnia “Tra palco e realtà”, “Ferdinando” (drammaturgia di rilievo) con la Compagnia “Incontri” di S. Giorgio a Cremano, “Il Malato immaginario” (suggestiva opera di Moliere), con la “Compagnia delle Torri”, “Nu Bambeniello e tre San Giuseppe” (gli inciuci di un borgo campano) con la Compagnia “A fenesta ‘da Torre”, “Mettimmece d’accordo e ce vattimme” (spasosa commedia sulle liti familiari), a cura della Compagnia “Piccola ribalta Oplontina”.

Il Premio Città di Torre Annunziata per il migliore spettacolo della rassegna è stato assegnato alla compagnia “Ecleptica Musical” (foto) con “Nudo di sogni”, sceneggiatura di Dario Matrone e Francesco Servino – Filmmaker Jean Luc Servino (musical dedicato a coloro che non hanno realizzato i propri sogni); gli altri riconoscimenti sono andati a: Antonio Stoccuto migliore, attore protagonista (comp.“Incontri”), Lina Di Maio, migliore attrice protagonista (comp.“Piccola ribalta), Alessio Matrecano (comp. Piccola Ribalta) migliore attore non protagonista, Valeria Pone (comp. Incontri) , migliore attrice non protagonista.

Per la migliore regia al Teatro Politeama sono stati premiati Francesco Iurlato della comp. Incontri, (“Ferdinando”), inoltre per il migliore allestimento scenico, la Compagnia ‘A fenesta da Torre” (Nu Bambeniello e tre S. Giuseppe) e, la Compagnia delle Torri per il migliore adattamento (Il Malato Immaginario). Una targa-ricordo consegnata alla Piccola Ribalta Oplontina, di cui fu presidente il compianto Maresciallo Ciro Napolitano, al quale è dedicato il Premio. Finale a sorpresa con “I Fatebenefratelli e la cantante Valentina Murolo.

Federico Orsini

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