Villa Carmiano sepolta da bottiglie di birra: allarme degrado per il sito archeologico di Gragnano

villa carmiano gragnano 1Il sito archeologico Villa Carmiano di Gragnano nel più completo degrado: cumuli di bottiglie di birra sono stati depositati all’interno dell’area protetta, nelle vicinanze del cancello d’accesso.

La segnalazione è di poche ore fa: immagini terribili per un sito mai così lontano dall’essere valorizzato e che risulta da anni essere nel dimenticatoio.

Villa Carmiano si trova in via Ponte Carmiano, strada di collegamento tra la periferia ed il centro della città della pasta, ma è fuori da qualsiasi circuito ed è sconosciuta ai più. Dopo aver “prelevato” i ritrovamenti più importanti e portati altrove, la splendida villa è stata infatti sotterrata e sono visibili solo delle lamiere che dovrebbero “proteggerla” e che spuntano da un campo di erba troppo alta.

A segnalare il sito archeologico solamente un cartello al cancello d’ingresso, anche se la ruggine la fa da padrone sull’intera struttura. Villa Carmiano è uno dei complessi più favolosi dell’architettura e della pittura romana. Si tratta di una villa di 400 mq il cui impianto originario risale al II sec. a.C. che ha restituito uno dei più bei cicli di pitture di tutta la romanità.

Dal suo celebre triclinio sono state staccate le pitture che lo decoravano e che hanno già fatto più volte il girovilla carmiano sito soprintendenza del mondo essendo state esposte in mostre a Parigi, San Pietroburgo, Washington, ecc. Il complesso di Gragnano, però, non compare neppure sul sito della Soprintendenza di Pompei.

Un tempo via Carmiano, e la sua villa, rappresentavano uno snodo logistico di primaria importanza, assicurando il collegamento tra il pianoro di Varano, che sorge a poco distanza, e l’attuale via Madonna delle Grazie, sul cui tracciato un tempo passava la strada in direzione di Nocera. Di questa antica bellezza non resta niente.

A poche centinaia di metri da Villa Carmiano, sul territorio di Castellammare di Stabia, sorgono le ville dell’antica Stabiae, sulla collina di Varano, anch’esse ancora troppo fuori dai circuiti turistici che contano.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano