Al Teatro San Carlo di Napoli, sabato 15 aprile prossimo, ultima replica dell’opera “Elektra” di Richard Strauss, atto unico su libretto di Hugo di von Hofmannsthal, tratto da un dramma del medesimo librettista, una tragedia, che si rifà all’omonima opera teatrale di Sofocle, mantenendo lo stesso titolo.
Gli interpreti sono i cantanti lirici Elena Pankratova/Sabine Hogrefe (Elektra), Renée Morloc (Cliternestra), Manuela Uhl (Crisotemide) Michael Laurenz (Egisto) Robert Bork (Oreste). La regia dello spettacolo è di Klaus Michael Grüber, con Juraj Valčuha direttore dell’orchestra e del coro; l’opera debuttò a Praga nel 1909. In generale la trama del drammaturgo austriaco non si discosta, dall’andamento della tragedia di Sofocle.
Il racconto scenico riprende la saga degli atridi (eventi ambientati a Micene) negli anni successivi al ritorno degli eroi dalla guerra di Troia; il tutto riproponendo anche l’uccisione di Agamennone, tema popolare al tempo di Sofocle, che venne messo in scena quasi contemporaneamente a quello di Euripide.
L’Elektra è un dramma agghiacciante, unito ad uno spartito ricco di intensa musicalità, recita la presentazione, i cui interpreti sembrano cantare declamando le loro inquietudini. L’opera ha riscosso grande successo sia al San Carlo (sin dalle prime repliche) che in altri teatri lirici.
Federico Orsini