La droga, secondo quanto appurato dai carabinieri di Sant’Antonio Abate, era nascosta all’interno di alcune buste di cellophane che, da sempre, vengono utilizzate per lo spaccio di stupefacenti. Il giovane, residente a via Roma (nel cuore della cittadina abatese), dovrà rispondere delle accuse contestate.
L’obbiettivo dei carabinieri di Sant’Antonio Abate, al momento, è quello di ricostruire l’intera vicenda e capire da chi, e come, il 27enne abbia acquistato la merce ma soprattutto se aveva dei complici nell’ambito della rivendita. Si tenta di scoprire, ovviamente, se anche a Sant’Antonio Abate ci fossero delle piazze di spaccio che riforniscono i consumatori della zona.