“Da allora di tempo ne è passato – continuano -, le pedalate si sono susseguite negli anni, così come i sindaci, le giunte, i consigli comunali. Con l’amministrazione Bobbio ci fu una discreta collaborazione che portò all’istallazione in città di circa 20 stalli per parcheggio bici. L’amministrazione successiva vide invece la nascita della Ciclofficina Popolare Raffaele Viviani (con annesso servizio di bike-sharing), una naturale continuazione del progetto avviato qualche anno prima, luogo che nel corso del tempo è diventato punto di riferimento per quella parte di cittadinanza che già usava la bici, ma anche per coloro i quali erano interessati o semplicemente incuriositi dalla possibilità di spostarsi in città pedalando”.
“In quegli anni – spiegano -, entrando in contatto con altre realtà ed esperienze, abbiamo però iniziato a capire che è riduttivo parlare solo di “ciclabilità” e di conseguenza alzato il livello delle nostre richieste: individuazione di aree parcheggio, potenziamento del sistema dei trasporti pubblici, predisposizione di Z.T.L., percorsi pedonali e ciclabili, il tutto concepito in un’ottica integrata e come strategia di rilancio economico e sociale della città; questo è diventato il nostro credo. Ad essere onesti nessuna delle precedenti amministrazioni aveva però dato la sensazione di puntare sul serio su una strategia di rimodulazione del sistema di mobilità cittadino, totalmente auto-centrico e quindi obsoleto, un fardello enorme per la città. Che sia arrivato il momento tanto agognato?”
“Siamo dunque pronti – concludono “Gli Amici della Filangieri” – ad accogliere la sfida che l’amministrazione comunale intende lanciare partecipando a questo bando, convinti però che questo sia solo un primo passo: c’è molto da lavorare, c’è da pianificare, va molto bene e vogliamo aiutare in questo, ma a nostro avviso c’è di pari passo da avvicinare la cittadinanza a queste tematiche, convincerla dell’occasione unica di riscatto che rappresentano per tutti noi, ma soprattutto per le future generazioni. Noi insomma ci siamo sempre stati, e continueremo ad esserci. Sindaco Antonio Pannullo, vice sindaco Andrea Di Martino, ora che la direzione è quella giusta, riaprire la ciclofficina è fondamentale per perseguire questo cruciale cambiamento di rotta!”